è
Significato di è.
- Quinta lettera dell'alfabeto italiano e seconda delle vocali, derivante dalla E greca, e questa a sua volta da un segno fenicio, che valeva h. Può avere il valore di vocale anteriore semiaperta, come in affètto, sèlla, pèsca, o quello di vocale anteriore semichiusa come in télo, céra, véggo . La giustificazione storica di questa differenza si limita alle parole che dall'italiano sono collegate al latino attraverso una tradizione ininterrotta, cioè a una minoranza. Nel resto dei casi si tratta di una giustificazione di fatto che può continuare a fondarsi sulla pronuncia fiorentina, non è detto però per quanto tempo ancora. Venendo meno il valore canonico del fiorentino, nessun altro criterio potrebbe sostituirvisi, e in questo caso la differenza fonetica potrebbe perdurare in forma caotica, senza essere più consapevolmente osservata, e, alla fine, addirittura più percepita.
- In biochimica: vitamina E, tocoferolo.
congiunzione
Particella copulativa corrispondente al lat. et, del quale spesso, al fine di evitare lo iato, mantiene la finale consonantica t sonorizzata in d ( ed ), dinanzi a parola che cominci per vocale; la finale consonantica sopravvive altresì davanti a consonante nel raddoppiamento sintattico ( eccome, ebbene, da e(d)come, e(d)bene ). Serve a congiungere o coordinare due unità sintattiche congeneri: due nomi, due verbi, due avverbi, come pure due proposizioni.
Lat. et .
Prefisso col valore di ‘fuori’ in senso statico o di provenienza ( eleggere, evadere ); corrisponde alla forma ridotta latina e-, davanti a consonante sonora (e grĕdi, e ligĕre ), del prefisso ex-.
Lat. e(x)-, col valore di ‘all'esterno di'.
articolo maschile plurale- Variante dell'articolo i.
E’ gioven che restati nel bosco erono
- Contrazione di e i.
Contro i servi e’ tiranni
Lat. illi, nom. pl.m.
Primo elemento di composti moderni relativi alla comunicazione tramite reti telematiche.
Abbr. di electronic o di elettronico .
pronome personale maschile
Troncamento di ei (sing. egli o pl. essi ) in posizione proclitica, con funzione di solito pleonastica: Ed e’ fammi pur mal, che Dio ci dia! (Angiolieri); e’ verranno domani.
Lat. illi, non solo come pl. ma anche come sing.
Informazioni su è.
- Lingue in cui è è usato:
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Rottura di sillaba di è in sillabe
è
- Consiste di 1 sillabe e 1 lettere.
- è è una parola monosillabico, poiché ha sillaba singola.
Traduzione di è
Parole che fanno rima con è.
c'è, quand'è, ch'è, l'è, qual'è, m'è, com'è, n'è, s'è, cos'è, t'è, quant'è, tant'è, v'è, dov'è, bè, bebè, Erbè, Dolcè, carcadè, bidè, coccodè, Lodè, Cardè, caffè, macinacaffè, lacchè, archè, Agliè, Cigliè, Lusigliè, piè, dappiè, Arsiè, sakè, Malè, relè, radiorelè, gilè, narghilè, Portobuffolè, ahimè, ohimè, Almè, d'Almè, Zanè, bignè, Codognè, Cuorgnè, koinè