veduto

1. Forma che si alterna con visto (rispetto al quale ha un uso più limitato).

   cose mai v.

   il ladro si allontanò non v.

2. A ragion veduta, dopo matura e approfondita considerazione, dopo attenta riflessione.

   prendere una decisione a ragion v.

P. pass. di vedere •sec. XIV.

1. Percepire con gli occhi, cogliere con la facoltà della vista: ho visto un gatto sul tetto; non vide l'ostacolo e lo investì in pieno; nella nebbia non si vedeva neanche il semaforo; hai visto la mia penna?
2. Preceduto da negazione, non considerare affatto qualcuno in quanto lo si ritiene inferiore.

   a poker quello lì non lo vedo nemmeno!

3. Assistere a una manifestazione, uno spettacolo, un programma televisivo.

   ieri ho visto un bel documentario in televisione

   sei andato a v. il suo ultimo film?

4. Visitare un luogo, una città, una mostra, ecc.: lo portò a v. il giardino zoologico; v. una mostra; prov. vedi Napoli e poi muori, per sottolineare che non c'è città più bella di Napoli.
5. Sottoporre a una visita medica.

   devi farti v. da un medico

6. Incontrare qualcuno sia casualmente sia volutamente.

   ieri ho visto Giovanni

   sono lieto di vederti

7. Guardare con attenzione, osservare.

   vedi quegli alberi e dimmi di che specie sono

8. Nel poker, verificare il punteggio dell'avversario accettando la sua puntata.
9. In editoria: vedi (anche abbreviato in vd o v), seguito dall'indicazione della pagina, del paragrafo, ecc. di un'opera, rinvia il lettore ad altri brani della stessa o ad altri testi citati.

   vedi nota 13

10. Vivere certe situazioni per esperienza diretta.

    ho ottant'anni ormai e ne ho viste tante

    mia nonna ha visto due guerre mondiali

11. Comprendere, capire, intendere (anche + che e ind.): v. le conseguenze di un'azione; quando videro che non c'era alcuna possibilità di entrare nel teatro, decisero di andarsene; con prop. interr. indir.

    non vedo in che modo possa aiutarti

12. Accorgersi di qualcosa, rendersene conto (+ che e ind.): non vede che il posto è occupato?; con prop. interr. indir.

    hai visto com'è facile quest'esercizio?

13. Raffigurarsi con la fantasia o con la mente, immaginare (anche + compl. predicativo dell'ogg.).

    vedeva un futuro radioso

    tutti mi vedono già papà di due o tre marmocchi

14. Ritenere a fronte di una certa impressione, considerare, giudicare (+ compl. predicativo dell'ogg.).

    non ti vedo a tuo agio

    ho visto Giovanna in ottima forma

15. Stimare qualcuno adatto a una situazione, a compiere un'azione, a sostenere un ruolo (anche con la particella ci ): non ti ci vedo proprio dietro una scrivania; + in : non ce lo vedevo nel ruolo di padre; + a e inf.

    non lo vedo a fare un lavoro ripetitivo

16. Tentare di fare qualcosa, cercare, provare (+ di e inf.): vedremo di terminare il lavoro entro sabato; con prop. interr. indir.

    vediamo se si riesce a far partire l'automobile

17. Saggiare, provare.

    Or vedrò, figli, qual di voi più vale

1. Guardare la propria immagine riflessa o riprodotta: ti sei visto allo specchio?; + compl. predicativo del sogg.

   mi sono visto molto più magro in quella foto

2. Avere una certa opinione o impressione di sé o della propria condizione, ritenersi (+ compl. predicativo del sogg.).

   si vede grassa

   i soldati si vedevano ormai spacciati

3. Ritenersi adatto a una condizione, a un ruolo o a un'attività (spesso con la particella ci ): non mi ci vedo proprio con giacca e cravatta; + in : non si vede nel ruolo di seduttore; + a e inf.

   non mi ci vedo a fare la casalinga

4. Avere un incontro con qualcuno, incontrarsi (+ con ).

   ieri mi sono visto con un vecchio amico

   ci vediamo domenica prossima

1. Facoltà della vista.

   Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che 'l parlar nostro

2. Opinione, parere, giudizio.

   a suo v., come dovremmo sbrogliare la situazione?

1. Nella forma vedersela, dover risolvere una situazione complicata da solo, occuparsene, sbrigarsela.

   non ti preoccupare per il problema della macchina, me la vedo io

Lat. vidēre •sec. XIII.