unta

1. Spalmato o sporco di materia grassa (anche + di ): aveva la faccia tutta u. (di grasso); scarponi ben u. di sugna; spesso rafforzato con bisunto per accentuare l'idea di sporcizia.

   un grembiule u. e bisunto

2. Nel linguaggio religioso, consacrato, con riferimento al segno sacrale fatto con l'olio a re o sacerdoti.

   quelle sacratissime mani unte da voi, vicario di Cristo

3. Nel linguaggio religioso: l'unto del Signore (o sempl. l'unto ), chi è stato consacrato re o sacerdote in nome di Dio; per antonomasia, Gesù Cristo, il Messia.

Lat. unctum, p. pass. di ungĕre ‘ungere'.

1. Cospargere, spalmare qualcosa di una materia grassa (anche + di, con ): u. una teglia di (o con) burro; anche + a.

   u. la schiena al bambino

   ungersi i capelli di balsamo

2. Sporcare, macchiare qualcosa di materia grassa (anche + di, con ): u. la tovaglia di (o con la) salsa; anche assol..

   non toccare la padella perché unge

   ungersi la camicia di olio

3. Corrompere qualcuno con denaro.

   per avere la licenza ha unto un funzionario

4. Segnare qualcuno con olio consacrato per attribuirgli una dignità o per amministrare un sacramento (anche + compl. predicativo dell'ogg.): Carlo Magno fu unto imperatore nell'800; u. il moribondo, del sacerdote che somministra l'unzione degli infermi.

riflessivo

Cospargersi, spalmarsi di una materia grassa (anche + di, con ): u. di (o con) olio profumato.

intransitivo pronominale

Sporcarsi con una materia grassa (anche + di, con ): u. di (o con la) maionese; la tovaglia si è unta di olio.

Lat. ungĕre .