trittici

1. Polittico costituito da una tavola centrale e due sportelli laterali, talvolta chiudibili sul pannello centrale.
2. Complesso costituito da tre opere letterarie, per lo più teatrali, legate fra loro da determinate affinità anche se autonome; part., le tre opere in un atto Il Tabarro, Suor Angelica e Gianni Schicchi di G. Puccini (1858-1924).
3. Presso i Romani, complesso di tre tavolette, per lo più di legno o di avorio, articolate mediante cerniere e ripiegabili l'una sull'altra; avevano all'interno un bordo rilevato che delimitava lo spazio su cui veniva spalmata la cera su cui si scriveva e servivano per lo più per annotazioni e appunti.
4. In filatelia, gruppo di tre francobolli commemorativi di uno stesso personaggio o avvenimento, ecc.
5. Complesso di tre oggetti uguali fra di loro: t. di calze, in cui una calza è aggiunta al paio per riserva.

Dal gr. tríptykhos ‘piegato in tre’, comp. di tri- e ptykhḗ ‘piega’ •1879.