tollerare

1. Resistere pazientemente a cose, persone o situazioni spiacevoli; accettare, sopportare: non tollererò un simile sopruso; non tollero più i miei colleghi, la pressione del lavoro; + che e cong. o + di e inf.: non tollera che lo si prenda in giro (o di essere preso in giro).
2. Sopportare senza danno condizioni o sostanze potenzialmente dannose; reggere: t. il caldo, il freddo; un fisico che non tollera la fatica; t. gli alcolici.
3. Riconoscere come legittimi usi, opinioni, ecc. diversi dai propri o che si disapprovano.

   t. tutte le religioni

   t. le idee politiche lontane dalla propria

   il governo deve t. le critiche dell'opposizione

4. Ammettere una deviazione da norme precedentemente fissate, concedere: non t. ritardi; + che e cong.

   mio padre non tollera che si accenda la televisione a tavola

1. Accettarsi vicendevolmente, sopportarsi.

   erano amici, ma ora non si tollerano più

Lat. tolerare, affine a tollĕre ‘levare’ •sec. XIV.