terrà
Significato di terrà.
sostantivo femminile
- Il pianeta su cui viviamo: scritto con lettera maiuscola, se inteso come entità astronomica (il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole intorno al quale ruota a una distanza media di 150 milioni di km, avente massa di 5,974·1024 kg e un unico satellite, la Luna); scritto con la minuscola, se inteso come ambito caratteristico delle vicende umane e naturali: la superficie, la faccia della T.; Lo giorno se n'andava, e l'aere bruno Toglieva li animai che sono in terra Dalle fatiche loro (Dante); con riferimento all'ambito delle vicende umane e naturali, spesso identificato con gli uomini stessi (Così percossa, attonita La terra al nunzio sta, Manzoni) e spesso contrapposto a cielo, come residuo popolare dell'antica concezione tolemaica, che poneva la Terra al centro dell'universo mentre il cielo era il sistema rotante intorno a essa, cui si aggiunge la componente biblica (In principio Iddio creò il cielo e la terra, parole iniziali del Genesi, primo libro della Bibbia; le reliquie Della terra e del ciel traveste il tempo, Foscolo; fam. : ci corre quanto dal cielo alla t., di cose enormemente distanti o inconciliabili; non stare né in cielo né in t., vedi stare), o la concezione cristiana per cui ‘cielo’ è il regno di Dio e dei beati, contrapposto alla sede terrena degli uomini (sia fatta la tua volontà, come in cielo così in t.), considerata, nei confronti della vita umana, solo come provvisoria e contingente (siamo esuli, pellegrini su questa t.); al di fuori della sfera religiosa, la contrapposizione può essere tra valori transitori e pura idealità.
Sì che le cose dissonanti insieme Rendan concento d'armonia divina E innalzino le menti oltre la terra
- La massa (o parte della massa) terrestre che emerge dalle acque: un istmo, una lingua di t.; spesso contrapposta al mare o all’aria: vento, brezza di t., che spira dall'interno della costa verso il mare; le forze (armate) di t.; sbarcare a t., metter piede a t., da un'imbarcazione o da un aereo.
- Porzione di territorio delimitata o determinata in funzione dei suoi caratteri: t. selvagge, inospitali; in t. italiana, straniera; la t. natale; Tu non altro che il canto avrai del figlio O materna mia terra (Foscolo).
- Strato superficiale della crosta terrestre, suolo: a fior di t.; gli si spalancò la t. sotto i piedi, per un terremoto o per un'esplosione.
- Il materiale friabile e incoerente che costituisce lo strato superficiale della crosta terrestre (considerato dai filosofi antichi uno dei quattro elementi fondamentali insieme con l'acqua, l'aria e il fuoco): un sacco di t.; un pugno di t.; in quanto oggetto di lavoro e di coltivazione da parte dell'uomo: arare la t.; questa terra, che si rompe, si semina, e che è fruttifera, è una parte, e ben sottile, della superficie del globo (Galilei); la t. dei campi; t. grassa, magra, ricca o povera di sostanze nutritive per le piante; i frutti della t.; con riferimento alla sua composizione minerale.
t. argillosa
calcarea
- Nome generico di sostanze incoerenti o polverulente usate come colori, e di varie specie di creta e di argilla.
Lat. terra .
transitivo- Prendere in mano qualcosa, afferrare (anche + in, con, per ): t. in mano un libro; t. la racchetta con la sinistra; t. il coltello per il manico; anche tr. pronom. : tenersi il cappello perché non voli; fig. : tenersi la pancia (dalle risate), ridere a più non posso.
- Di un supporto, mantenere qualcosa sospeso o in una certa posizione, sostenere.
quattro pilastri tenevano l'intera struttura
- Mantenere qualcosa in proprio possesso.
può t. i soldi che le avevo prestato
mi sono tenuto il motorino perché mi serviva
- Continuare a indossare qualcosa, non levarselo di dosso.
tieni il cappotto, fuori piove
mi sono tenuto la sciarpa: faceva freddo
- Riferito a una parte del corpo, mantenerla in una certa posizione (+ compl. predicativo dell'ogg.): t. gli occhi aperti; t. le braccia alzate; + a.
tenetegli le gambe sollevate
- Riservare a qualcuno o a qualcosa un certo trattamento, trattare.
lo ha sempre tenuto come un figlio
guarda come tieni la tua stanza!
t. male i propri libri
- Reputare.
come egli molto l'amava e molto bella la teneva
- Conservare qualcosa in un certo luogo, custodire (anche + in ): t. i soldi sotto il materasso; t. la macchina in garage, i vini in cantina; il latte va tenuto in frigo.
- Costringere qualcuno in una condizione (anche + compl. predicativo dell'ogg.).
t. qualcuno recluso
prigioniero
in ostaggio
- Avere qualcuno alle proprie dipendenze.
tiene un maggiordomo svizzero
- Mantenere animali provvedendo al vitto e all'alloggio: non costa tanto t. un gatto; anche, lett., riferito a persone.
a sua posta tenendola in una casa a Camaldoli
- Avere in gestione, gestire.
t. una trattoria
un negozio di abbigliamento
- Avere o possedere qualcosa: tengo una casa favolosa; tengo famiglia, per indicare che certe scelte sono dettate da esigenze materiali.
- Ottenere un obiettivo.
e tiene un premio Ch'era follia sperar
- Nel gergo del giornalismo, continuare a dare spazio a notizie o servizi di nessun interesse, nella speranza di futuri sviluppi.
- Riferito a discorsi, lezioni, ecc., compiere, svolgere: t. un discorso, una lezione, un comizio; t. un corso di filosofia teoretica, un seminario all'università.
- Di persona avara, trattenersi dallo spendere: “Perché tieni?” e “Perché burli?” (Dante), come accuse reciproche scambiate fra avari e prodighi.
- Trattenere qualcuno in un luogo, spec. per fargli fare qualcosa: t. qualcuno a cena; + a e inf.
il mio capo mi ha tenuto a lavorare tutta la sera
- Riferito a un impulso, riuscire a contenere, frenare.
t. il pianto
le lacrime
la collera
- Nel linguaggio musicale, far durare un suono, prolungare.
t. una nota
- Nel linguaggio militare, conservare tenacemente una posizione difendendola dagli attacchi del nemico.
i nemici tenevano lo sbocco della valle
- Mettere da parte qualcosa, anche per altri; conservare, serbare (anche + a ).
ho tenuto i biglietti del teatro per ricordo
terrò la posta durante la tua assenza
ti ho tenuto l'articolo sul risorgimento
- Prendersi cura di qualcosa per conto di qualcuno, provvedere (anche + a ).
potresti tenermi il gatto per qualche giorno?
- Assumere un certo comportamento, adottare.
t. un comportamento esemplare
cerca di t. un certo contegno durante la cerimonia
- Rispettare ciò che è stato promesso, mantenere.
t. la parola data
le promesse
- Di un oggetto, occupare un certo spazio.
la libreria tiene tutta la parete
- Mantenere una certa direzione, spec. di veicolo o imbarcazione.
t. la destra
t. il sentiero
la nave sta tenendo la rotta
- Resistere a una pressione, a una spinta (anche + a ).
lo scaffale tiene al peso dei libri
l'ancora tiene
- Sopportare bene le difficoltà, reggere (anche + a ).
il paese tiene nonostante la crisi economica
la squadra tiene agli attacchi avversari
- Di un argomento, una tesi, ecc., essere coerente o plausibile: un'ipotesi, un ragionamento che tiene; giustificazioni, scuse che non tengono.
- Di entità economica, rimanere stabile.
i titoli azionari hanno tenuto
- Protrarsi nel tempo, durare.
un amore che ha tenuto nonostante le crisi
- Somigliare (+ da ).
tiene tutto da sua madre
- Partecipare della natura di qualcuno o qualcosa (+ di ).
quello ingrato popolo maligno Che discese da Fiesole ab antico E tiene ancor del monte e del macigno
- Sostenere qualcuno nelle sue posizioni (+ per ).
se tieni per me, votami
- Attribuire grande importanza a qualcuno, voler bene (+ a ): tengo molto a lei; anche nella forma tenerci.
se a lei ci tieni, non te ne andare
- Reggersi a un sostegno, sorreggersi (+ a ).
t. al corrimano
t. al braccio di qualcuno
- Trattenersi bloccando un impulso, controllarsi (anche + da o da e inf.): non mi tenevo più (dalle risate); non t. dal piangere.
- Limitarsi nel fare qualcosa, moderarsi.
t. nel bere
nel mangiare
- Mantenersi in una data condizione (+ compl. predicativo del sogg.).
t. pronto
al corrente
t. a disposizione di qualcuno
- Mantenersi in una data posizione o in un dato luogo, restare (anche + compl. predicativo del sogg.).
t. in disparte
t. dritto
in equilibrio
- Vivere in un luogo, dimorare: prov. loda il monte e tienti al piano.
- Reputarsi (+ compl. predicativo del sogg.).
mi tengo onorato di questo incarico
- Attenersi, adeguarsi (+ a ).
t. alle prescrizioni del medico
- Mantenersi in contatto prendendosi vicendevolmente una parte del corpo o degli indumenti (+ per ).
camminare tenendosi per mano
i due giocatori si tenevano per la maglietta
- Far rimanere qualcuno in un dato rapporto nei propri confronti (+ compl. predicativo dell'ogg.).
il sindaco è meglio tenerselo amico
t. buono il principale
- Avere luogo, avvenire (spec. + in ).
l'assemblea si terrà nell'aula magna
Lat. tenēre •sec. XIII.
Informazioni su terrà.
Rottura di sillaba di terrà in sillabe
ter-rà
- Consiste di 2 sillabe e 5 lettere.
- terrà è una parola bisillabico, poiché ha due sillabe .
Parole che fanno rima con terrà.
berrà, apparterrà, asterrà, atterrà, c'intratterrà, conterrà, deterrà, intratterrà, l'intratterrà, manterrà, m'intratterrà, otterrà, riotterrà, riterrà, s'intratterrà, sosterrà, tratterrà, v'intratterrà
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