temuto

1. Che incute timore, che è notoriamente deciso a farsi rispettare e pronto a rispondere a eventuali provocazioni anche con la violenza.

   un uomo molto t.

2. Atteso o previsto con timore, con paura.

   il disastro t. non si è per fortuna verificato

P. pass. di temere •sec. XVII.

1. Considerare con timore, paura, apprensione la possibilità di un evento dannoso o pericoloso; paventare: t. una disgrazia; ho temuto il peggio; + che e cong. o + di e inf.

   si teme che sopraggiunga qualche complicazione

   teme di essere licenziato

2. Provare soggezione nei confronti di una persona particolarmente autorevole.

   questo ragazzo teme molto il padre

3. Avere un timoroso rispetto nei confronti di qualcuno o qualcosa, rispettare, riverire: t. Dio; t. la legge; nasce da questo una disputa: s'elli è meglio essere amato che temuto (Machiavelli).
4. Preceduto da negazione, essere in grado di affrontare qualcosa o qualcuno, spec. per esprimere noncuranza, sfida o disprezzo: non temo il pericolo; un vero campione non teme rivali; un prodotto che non teme confronti; un'affermazione che non teme smentite, che è inattaccabile.
5. Essere soggetto a danneggiamento se esposto a particolari rischi; patire, soffrire.

   queste piante temono il freddo

   prodotti che temono le alte temperature

1. Provare apprensione o paura di fronte a un pericolo, preoccuparsi: ti aiuterò io, non t.; + per.

   t. per la salute di qualcuno

   non t. per me

   i commercianti temono per le vendite

1. Provare un sentimento reciproco di timore.

   le due squadre si temono

1. Avere timore di qualcosa (+ di ).

   t. della morte

Lat. timēre •sec. XIII.