tempo

Significato di tempo.

sostantivo maschile
  1. Nozione che organizza la mobile continuità di stati in cui s'identificano le vicende umane e naturali, ricollegandola a un'idea di successione o di evoluzione: il fluire, lo scorrere del t.; come passa il t.!; per andar di tempo, Per varïar d'affetti e di pensieri, Obbliarvi non so (Leopardi); avere, perdere la nozione del t.; con particolare accentuazione degli effetti prodotti sulle cose dal loro stesso mutarsi ed evolversi: i danni, i guasti, le ingiurie del t.; il t. è un grande medico; spesso contrapposto all'eternità, quando si vuol paragonare la vicenda naturale di nascita e morte e di principio e fine, con un concetto di durata sottratta a tale ritmo: nato, creato nel t.; Facevano un tumulto, il qual s'aggira Sempre in quell'aura sanza tempo [eternamente] tinta (Dante).
  2. Continuità illimitata ma suddivisibile in corrispondenza allo svolgersi di determinati fenomeni ( la divisione del t., in giorni, ore, minuti, secondo il moto apparente del Sole; la misura del t., con l'orologio; un giorno, un mese, un anno di t. ) e alla durata di certe azioni, situazioni o condizioni ( per molto, per lungo t. ; è da tanto t. che aspetto ; quanto t. dura questo spettacolo? ; a un t., al t. stesso, contemporaneamente); anche, la durata stessa, o il decorso, di determinati fatti: t. di lavorazione; t. di reazione; il t. incalza, stringe; nelle gare sportive, la prestazione fornita da un atleta o da una squadra: ha riportato il miglior t.; non c'è più t., con riferimento a un termine prefissato per il compimento di qualcosa; talvolta con una idea di dilazione concessa.
    abbiamo ancora un giorno di t. per..
  3. Porzione della continuità temporale distinta da una propria fisionomia: t. di guerra; nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria (Dante); prov. in t. di carestia è buono il pan di vecce ; talvolta, riferita a periodi ricorrenti: t. d'estate; in t. di vacanze, di carnevale; arc. : i t. delle donne, le ricorrenze mestruali.
  4. In musica, movimento dinamico indicato con varie didascalie ( adagio, andante, largo, allegro, ecc.).
  5. Nella metrica classica, misura equivalente al valore di una vocale breve.
    la sillaba lunga ha due t.
  6. Ciascuna delle parti in cui è divisa un'opera teatrale o una proiezione cinematografica; per un film normalmente la divisione è fatta in due tempi.
    commedia in due t. e sette quadri
    film in due t.
  7. Ciascuno dei movimenti di cui è composta un'azione complessa.
    passo di danza eseguito in tre t.
  8. L'insieme delle condizioni fisiche atmosferiche: t. locale; è bel t.; un t. da lupi, terribile; la nebbia lascia il t. che trova.
  9. In linguistica, una delle categorie fondamentali del verbo, tradizionalmente fondato sull'opposizione di presente e passato, cui ben presto si è associata (liberandosi dai legami con la categoria del desiderativo) quella del futuro; indica il momento in cui si colloca l'azione del verbo; grammaticalmente viene espresso in un sistema di forme che costituiscono i tempi verbali, distinti, in italiano, in assoluti (presente, passato, futuro) e relativi (futuro anteriore, trapassato prossimo, ecc.) e, dal punto di vista formale, in semplici ( mangio, andai, vivrò ) e composti ( ho mangiato, sono andato, avrò vissuto ).

Lat. tempus •sec. XIV.

Informazioni su tempo.

Rottura di sillaba di tempo in sillabe

tem-po

  • Consiste di 2 sillabe e 5 lettere.
  • tempo è una parola bisillabico, poiché ha due sillabe .

Sinonimi per tempo

Con il significato di cielo:

cielo, clima, epoca, era, età, evo, momento, occasione, opportunità

Traduzione di tempo

Parole che fanno rima con tempo.

anzitempo, beltempo, contempo, contrattempo, frattempo, intertempo, maltempo, marcatempo, nottetempo, passatempo, perditempo, segnatempo, spaziotempo, stratempo

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