tempeste

1. Perturbazione atmosferica di varia estensione e durata, caratterizzata da una notevole violenza di vento e di pioggia e spesso da grandine, ma non dai fenomeni di elettricità atmosferica propri invece del temporale: aria foriera di t.; prov. s'intende acqua ma non t., per biasimare un eccesso; prov. chi semina vento raccoglie t., vedi seminare.
2. Tempesta magnetica, improvvisa e irregolare variazione dell'intensità e direzione del campo magnetico terrestre, accompagnata per lo più da altri fenomeni geofisici come aurore polari, perturbazioni ionosferiche, ecc., e ricollegabile all'attività solare.
3. Susseguirsi fitto e violento sia con riferimento a un materiale abbattersi di corpi contundenti ( t. di colpi, di proiettili ), che a reiterate manifestazioni di disapprovazione o d'irruente curiosità ( una t. di fischi ; una t. di domande ); talvolta, per indicare litigi o sgridate di cui si prevede la violenza e si teme l'approssimarsi.

   c'è aria di t. stasera a casa

4. Pastina da brodo a forma di piccolissimi cilindri forati (spesso al dim. tempestina ).
5. Movimento impetuoso e violento.

   Con quel furore e con quella tempesta Ch'escono i cani a dosso al poverello

6. In zoologia: uccello delle tempeste, nome com. degli Uccelli Idrobatidi, part. dell’ Hydrobates pelagicus, di color nero fuliggine, con sopraccoda, sottocoda e base della coda bianchi.

Dal lat. tempestas -atis ‘epoca, tempo; burrasca’, der. di tempus ‘tempo’ •sec. XIII.