temperato

1. Che risulta dalla mescolanza di più elementi in giuste proporzioni.
2. Di ogni situazione climatica in cui caldo e freddo siano equamente regolati; mite, dolce.

   la stagione è stata abbastanza t.

3. Di persona, capace di dominare e controllare gli istinti, gli impulsi, i desideri; moderato, sobrio (anche + in ).

   un uomo molto t.

   essere t. nel mangiare

4. In musica, relativo al sistema musicale basato sul temperamento equabile della scala, che determina la divisione dell'ottava in dodici semitoni perfettamente uguali.

   suoni t.

   scala t.

   strumenti t.

5. Di acciaio o vetro a cui sia stata data la tempra (più com. temprato ).
6. Di matita (e anticamente della penna d'oca usata per scrivere) a cui sia stata affilata la punta.

   un lapis mal t.

7. In biologia, di batteriofago che non provoca direttamente la lisi di un batterio, ma si integra nella cellula ospite e viene così trasmesso alle cellule figlie.

Dal lat. temperatus, p. pass. di temperare ‘temperare’ •sec. XIV.

1. Ridurre, diminuire con la mescolanza con opportune sostanze (anche + con ).

   t. il grado di acidità di un alimento

   t. con opportuni farmaci gli acidi urici

2. Ottenere una sostanza mescolando opportuni ingredienti.

   t. un veleno

   una pozione

3. Riferito al vino, diluire (anche + con ).

   t. il vino con l'acqua

4. In pittura, stemperare un colore con elementi agglutinanti, disciogliere.
5. Riferito a un sentimento, a uno stato d'animo, ecc., rendere più mite eliminando gli eccessi; moderare: t. l'ardore delle passioni; t. l'orgoglio, l'ira, lo sdegno.
6. Calmare qualcuno.
7. Regolare uno strumento.

   temperava l'oriuolo di palagio... uno Niccolò da San Friano

8. Accordare uno strumento musicale secondo la scala temperata.

   t. una chitarra

   un pianoforte

9. Sottoporre a tempra metalli, vetri, ecc. (più com. temprare ).

   t. il vetro

   l'acciaio

10. Riferito a sculture bronzee, forgiare.
11. Affilare una matita alla punta con il temperino, appuntire.

    t. le matite colorate

1. Moderarsi nel soddisfacimento dei desideri o nello sfogo dei sentimenti (+ in ).

   t. nel vino

   nelle parole

   t. nel mangiare e nel bere

Dal lat. temperare, der. di tempus ‘tempo’, forse nel sign. antico di ‘taglio’; quindi, originariamente, ‘tagliare (al fine di mescolare e armonizzare)’ •sec. XIII.