teatro

1. Edificio appositamente progettato e costruito o comunque adibito alla rappresentazione di opere drammatiche o musicali, a spettacoli di varietà, ballo, ecc.: il T. dell'Opera di Roma; il T. alla Scala (più com. la Scala) di Milano; il T. San Carlo di Napoli; il T. della Pergola a Firenze; con riferimento all'affluenza degli spettatori: un t. affollato, gremito, deserto; per metonimia, anche il pubblico degli spettatori.

   tutto il t. scattò in piedi, applaudendo

2. Gli spettacoli teatrali in genere ( a me piace molto il t. ) o un determinato genere di spettacoli ( vado pazzo per il t. di prosa, d'opera ; più spesso: per la prosa, per la lirica); talvolta, con riferimento a un singolo spettacolo: stasera vado a t. (tosc. al t.).
3. Insieme di opere drammatiche appartenenti a una determinata civiltà o cultura ( il t. greco, latino, italiano ; il t. francese dell'800 ), a un particolare periodo letterario ( il t. espressionista ), a un autore ( il t. del Goldoni, di Pirandello ); talvolta, anche come titolo di collezioni od opera omnia che raccolgono tali complessi di opere ( t. elisabettiano ).
4. Teatro di posa, complesso di ambienti e attrezzature per le riprese cinematografiche di interni.
5. Luogo che fa o ha fatto da sfondo a determinati eventi: quella casa fu t. di un orribile delitto; il t. della guerra; il t. delle operazioni, la zona dove si svolgono le operazioni belliche.

Dal lat. theatrum, dal gr. théatron •sec. XIV.