sparso

1. Difformemente collocato, senza un preciso rapporto di distanza.

   casolari s. sulla collina

2. Cosparso (+ di ).

   un prato s. di fiori

3. Ordine sparso, formazione che assume un reparto a contatto col nemico, dividendosi in gruppi a intervalli e distanze irregolari, per rendersi meno vulnerabile.

   attaccare in ordine s.

P. pass. di spargere •sec. XIII.

1. Lasciare o gettare qua e là in modo più o meno uniforme, sparpagliare, disseminare (anche + in, per, su ).

   s. il seme nei solchi

   non s. i vestiti per tutta la casa!

   s. il sale sulla strada ghiacciata

2. Cospargere (anche + di ).

   s. le strade di sabbia

3. Effondere nell'ambiente circostante, emanare, spandere (anche + in, per ): s. luce, profumo, calore; il sole sparge i suoi raggi per (o in) tutta la casa.
4. Far cadere su una superficie sostanze liquide, versare, rovesciare (anche + su ).

   s. vino sulla tovaglia

5. Mettere in circolazione, diffondere.

   s. notizie allarmanti

   calunnie

   falsità

6. Suscitare e diffondere un sentimento, uno stato d'animo, ecc.; seminare (anche + in, tra ).

   s. il panico tra la folla

   s. il terrore nei passanti

7. Dispensare benefici o danni.

   Pene tu spargi a larga mano

1. Andare a finire qua e là, disseminarsi (anche + in, per, su ): le perle si sono sparse nella (o per la) stanza, sul tappeto.
2. Di sostanze liquide, versarsi su una superficie (+ su ).

   il caffè si è sparso sulla tovaglia

3. Effondersi nell'ambiente circostante, spandersi (anche + in, per ): un odore di incenso si sparse in (o per) tutta la chiesa.
4. Essere messo in circolazione, diffondersi (anche + in, per, tra ): la tua fama si è sparsa tra i colleghi, in (o per) tutta la città.
5. Di sentimento, stato d'animo, ecc., seminarsi (anche + in, tra ): il terrore si sparse tra la (o nella) gente.

Lat. spargĕre •sec. XIII.