solito

1. Conforme alla consuetudine, uguale alle altre volte, consueto, abituale.

   vediamoci alla s. ora

   troviamoci al s. posto

   mi ha accolto con la sua s. gentilezza

2. Che si ripete invariabilmente e sistematicamente: è il s. tran tran; sono stufo di sentire i s. discorsi; fam., con uso ellittico: ne ha combinata un'altra delle solite!, ha commesso un'altra delle marachelle o delle sciocchezze che è abituato a fare.
3. Modo abituale, consueto, come termine di riferimento o di paragone che misura la coincidenza o la divergenza di un'azione dalla normalità; abitudine, consuetudine, norma: oggi mi sono alzato più tardi del s.; come mai sei tornato prima del s.?; com'è suo s., non ha avvertito del ritardo; come il s. (o al s.) vuoi sempre avere ragione tu.
4. . Persona che nel tempo non è cambiata come carattere o modo di fare.

   sei sempre il s.!

Dal lat. solĭtus, p. pass. di solēre ‘esser solito’ •sec. XV.