sintetico

1. Che procede per sintesi ( metodo s. ) o è capace di sintesi ( una mente s. ).
2. Nella matematica e in altre scienze esatte: metodo sintetico, il metodo che procede dal semplice per arrivare a risultati complessi (per es. dai princìpi alle proposizioni da dimostrare); si contrappone al metodo analitico, che procede dal complesso al semplice.
3. Di lingue in cui i sintagmi sono segnalati prevalentemente con mezzi morfologici (suffissi, desinenze), come nella declinazione latina, a differenza delle analitiche in cui subentrano parole accessorie o verbi ausiliari, come le lingue neolatine (per es. il piuccheperfetto lat. amavĕrat di fronte al trapassato prossimo it. aveva amato ).
4. In chimica, di sostanza preparata per sintesi, non prodotta naturalmente: resine s.; fibre s.; anal. : pietre s., pietre preziose ottenute chimicamente in laboratorio.
5. Geometria sintetica (contrapposta alla geometria analitica ), quella che studia i problemi geometrici senza fare uso dei metodi dell'algebra e dell'analisi matematica.

Dal gr. synthetikós, der. di sýnthesis ‘sintesi’ •sec. XVIII.