sfuggire

1. Evitare qualcosa di dannoso o pericoloso; schivare, fuggire.

   s. un pericolo

   una complicazione

2. Cercare di non incontrare una persona sgradita.

   s. un parente antipatico

   s. un seccatore

1. Sottrarsi agli inseguitori evitando di essere catturato; scappare (+ a ).

   il ladro è sfuggito alla polizia

2. Sottrarsi a un danno, a un pericolo; scampare (+ a ).

   s. alla morte

   a un incidente

   è riuscito a s. all'arresto

3. Di oggetti, scivolare dalle mani sottraendosi alla presa, cadere (+ a ).

   la tazza mi è sfuggita mentre la portavo alla bocca

   il vaso mi è sfuggito di mano

4. Di espressione, spec. grammaticalmente scorretta o volgare, essere pronunciata inavvertitamente (+ a ).

   gli sfuggì uno strafalcione

   una parolaccia

5. Non essere notato o considerato, passare inosservato (+ a ): non gli sfugge nulla; ti sfugge un dettaglio; anche + che e ind.

   non mi è sfuggito che ha cercato d'ingannarmi

6. Di qualcosa di favorevole, non essere colto, sfruttato (anche + a ).

   mi è sfuggito un affare d'oro

7. Non venire in mente, non essere ricordato (+ a ): mi sfugge il suo nome; anche + che e ind.

   mi era proprio sfuggito che ieri era il suo compleanno

8. Nel disegno e nella pittura, di figure in prospettiva, digradare riducendosi di grandezza e di intensità di colore.

Der. di fuggire, con s- sottrattivo •sec. XIV.