serrato

1. Chiuso, stretto.

   sentirsi la gola s. dal pianto

   tenere i pugni s.

2. Compatto, fitto.

   maglia s.

   schiere s.

3. Rapido, incalzante.

   procedere a ritmo s.

   trotto

   galoppo s.

4. Conciso, essenziale.

   stile s.

5. In zootecnia, di cavallo che per difetto di appiombo presenta l'arto anteriore spostato verso l'interno.

P. pass. di serrare •sec. XIII.

1. Chiudere, sbarrare un'apertura o un passaggio, per impedirne l'accesso o l'uscita.

   s. l'uscio di casa

   s. una finestra

   una porta

2. Tenere chiuso in un luogo, rinchiudere (anche + in, dentro ): s. la gatta nella (o dentro la) soffitta; s. i buoi nel recinto.
3. Circondare, racchiudere.

   alte mura serravano la città

4. Tenere chiuso e stretto con forza, spec. una parte del corpo; stringere (anche + a ): s. i pugni; serrò le labbra in una smorfia; s. un laccio attorno al braccio; mi ha serrato la mano in una stretta poderosa.
5. Rendere più intenso o più veloce, intensificare, accelerare.

   s. i ritmi di lavoro

   s. l'andatura

   l'azienda deve s. la produzione

6. Inseguire qualcuno senza dargli tregua, incalzare, premere.

   le truppe stanno serrando il nemico

7. Nel linguaggio marinaresco: serrare le vele, raccoglierle stringendole contro i pennoni con i matafioni.

1. Ritirarsi in un luogo chiuso o sicuro, rinchiudersi (+ in ).

   s. in casa

   il bandito si è serrato nella banca

2. Farsi molto vicino a qualcuno incalzandolo (spec. + contro o addosso a ): le truppe si serrarono contro il (o addosso al) nemico.

1. assicurare una perfetta chiusura.

   la porta non serra bene

1. Chiudersi.

   si è serrata la finestra

Lat. tardo serare, da sera ‘spranga, chiavistello’ •sec. XIII.