serie

1. Quantità numerica di elementi considerati in un ordine o in una successione: addurre una s. di argomenti; la s. dei papi, degli imperatori romani; una lunga s. di disgrazie.
2. In serie, di serie, locc. proprie del linguaggio tecnico: produzione in s., produzione a macchina, secondo un unico modello, di una grande massa di prodotti o di parti di prodotti; vettura di s., contrapposta a fuoriserie; equipaggiamento, accessori di s., standardizzato, contrapposto a optional.
3. In chimica, gruppo di elementi o composti ordinati secondo particolari criteri.
4. In spettroscopia: serie spettroscopica (o serie spettrale ), la sequenza delle righe di uno spettro atomico.
5. Trasmissione televisiva di finzione, suddivisa in episodi autonomi, non legati tra loro da un preciso ordine cronologico (calco sull'ingl. serial ).

Dal lat. series, der. di serĕre ‘intrecciare, infilare’ •sec. XVI.

1. Dall'aspetto concentrato, assorto, grave (contrapposto a faceto, scherzoso, comico ): stare s.; faccia s.; mi sembri s., a proposito di un'espressione di visibile malumore o preoccupazione.
2. Che è degno della massima credibilità, fiducia, considerazione e stima in quanto rispondente ai requisiti di rettitudine, responsabilità, capacità ( un ragazzo s. ; una ditta s. ) e, riferito spec. a donne, di ineccepibile moralità ( una ragazza s. ).
3. Come s.m. con valore neutro, condizione d'importanza, degna di considerazione.

Dal lat. serius •metà sec. XVI .