seccare

1. Privare dell'umidità e degli umori, spec. di agenti atmosferici; asciugare, inaridire.

   il sole ha seccato l'erba

   il terreno

2. Far perdere a certi alimenti l'acqua che contengono, esponendoli al calore; essiccare (anche + a ): s. i fichi al sole, al forno; s. i pomodori, i funghi; s. il merluzzo.
3. Privare completamente un luogo o una cavità dell'acqua che vi è contenuta, prosciugare.

   s. un pozzo

   s. uno stagno

   una palude

4. Privare di vigore, spec. una dote, una capacità; esaurire, isterilire.

   il tempo ha seccato la sua vena artistica

   il suo ingegno

5. Arrecare disturbo o fastidio a qualcuno, importunare.

   le sue lamentele mi hanno seccato

   non fa che seccarmi

1. Di luogo contenente acqua, diventare asciutto, prosciugarsi.

   si è seccata la sorgente

2. Di una parte del corpo, disidratarsi (anche + a ).

   a stare al sole ti si è seccata la pelle

3. Di ferita, rimarginarsi (anche + a ).

   la ferita non ti si è ancora seccata

4. Di qualità, dote, ecc., perdere di vigore, esaurirsi, isterilirsi.

   la sua vena poetica si è seccata

5. Provare fastidio, irritazione; infastidirsi, irritarsi, urtarsi (spec. + di o di e inf.).

   spero che non si secchi della nostra visita

   mi sono seccato di fare tutto io

intransitivo

intransitivo pronominale

Diventare secco, asciugarsi, inaridirsi: il fieno (si) è seccato troppo.

Lat. siccare, der. di siccus ‘secco’ •sec. XIII.