scoppiato

1. Segnato da profonde screpolature.

   mani s. per il freddo

2. Spossato, sfinito.
3. In preda agli effetti della droga, sballato, fatto.

P. pass. di scoppiare ¹ •sec. XIV.

1. Di corpo cavo, spaccarsi improvvisamente e fragorosamente per eccesso di pressione (anche + a ).

   è scoppiata una bombola di gas

   mi è scoppiata una ruota della macchina

2. Di pustola, ascesso, ecc., aprirsi per eccessivo gonfiore (anche + a ).

   mi è scoppiato un brufolo

3. Manifestarsi, insorgere improvvisamente e con violenza, spec. di eventi incontrollabili.

   è scoppiata una guerra

   una rivolta

   un'epidemia di colera

4. Non riuscire più a controllare l'ira o lo sdegno prorompendo in gesti e parole; sbottare.

   ha subito per mesi le sue angherie, ma alla fine è scoppiato

5. Provare intensamente un sentimento, uno stato d'animo (+ di, da, per ).

   s. di gioia

   per la felicità

   s. dalla rabbia

6. Cedere fisicamente o psicologicamente per la stanchezza.

   dopo un mese di lavoro intenso, sono scoppiato

7. Essere sazio: per me niente dolce: sto scoppiando; mangiare fino a s., mangiare smodatamente.
8. Di città, strade, istituzioni, ecc., restare quasi paralizzate per congestione o sovraffollamento (spec. + per ).

   nelle ore di punta la città scoppia per il traffico

9. Schioccare, scoppiettare.
10. Del pianto, prorompere.

Der. di scoppio •sec. XIV.

verbo transitivo

Separare una coppia di oggetti, di persone o di animali.

Da accoppiare, con cambio di pref. •sec. XIV.