scherzare

1. Comportarsi o parlare senza serietà né impegno, per divertire o divertirsi, per prendersi gioco di qualcuno, ecc.; celiare (anche + con ): non prendertela, stavo scherzando; s. a tavola; s. tra amici; è un tipo che scherza sempre con tutti.
2. Comportarsi nei confronti di qualcosa o qualcuno con leggerezza e superficialità, senza mostrare il rispetto dovuto (+ con, su ): s. con i sentimenti degli altri; non è bello s. sulle altrui disgrazie; prov. scherza coi fanti e lascia stare i santi, avvertimento a non parlare con leggerezza di cose serie o degne di rispetto.
3. Agire con scarsa prudenza sottovalutando un pericolo, spec. in frasi negative (spec. + con ).

   con le armi non bisogna s.

4. Non mettere impegno in una data attività, spec. in frasi negative.

   nel suo lavoro è uno che non scherza

5. In una comparazione, essere inferiore a qualcuno, essere da meno, spec. in frasi negative.

   lui è bravo, ma anche tu non scherzi

6. Parlare per finta, non dire sul serio: non scherzo!; non sto scherzando!, è la verità, dico sul serio; anche in esclamazioni, per sottolineare sorpresa o attonita incredulità: è stato assolto? Vuoi s.?; che scherziamo!, per esprimere stupore, sdegno, riprovazione nei confronti di parole o comportamenti sbagliati.
7. Giocare vivacemente, trastullarsi, divertirsi (anche + con ).

   i ragazzi stanno scherzando con i compagni

   smettila di s. con l'acqua!

8. Muoversi leggiadramente.

   il vento scherzava fra i suoi capelli

1. prendere in giro, deridere.

   lo scherzano sempre

Dal longob. *skerzōn •sec. XIV.