scafo

1. Il complesso delle strutture costituenti il corpo di un galleggiante.
2. La parte inferiore della fusoliera di un particolare tipo di idrovolante (detto idrovolante a s. ), a tenuta stagna e sagomata in chiglia in modo da garantire il galleggiamento senza utilizzo di galleggianti.

Dal gr. skáphos ‘scafo, imbarcazione’, der. di skáptō ‘scavo’ •sec. XVII.

Primo elemento di composti della terminogia scientifica, col sign. di formazione allungata o cava paragonata a quella di una barca.

Dal gr. skáphos ‘scafo, imbarcazione'.

Secondo elemento di composti, col sign. di ‘imbarcazione’ ( aliscafo, motoscafo ).

Dal gr. skáphos ‘scafo, imbarcazione'.

1. Liberare dal baccello.

   s. le fave

2. Rendere più disinvolto e spigliato, smaliziare, scaltrire.

   la vita di città l'ha un po’ scafato

1. Diventare più disinvolto e smaliziato.

   da quando è venuto a Roma si è scafato

2. Dei gallinacei, liberarsi dai pidocchi pollini, raspando e starnazzando nella sabbia asciutta.

Der. del dial. scafa ‘baccello’ •1942.