sacrificato

1. Contrassegnato da rinunce o disagi.

   fare una vita s.

2. Svilito per una palese mancanza di gratificazioni, sottovalutato.

   in quell'ufficio il ragazzo si sente s.

3. Scomodo, svantaggiato, sfavorevole.

   un posto s.

4. . Persona costretta a una vita di rinunce e di disagi.

P. pass. di sacrificare •sec. XIV.

1. In alcune religioni, offrire in sacrificio una vittima alla divinità; immolare (anche + a ).

   s. un vitello a Giove

   i Romani sacrificavano agli dei

2. Nella religione cattolica, celebrare la messa.
3. Portare qualcuno alla morte in nome di certi ideali (anche + a, per ).

   s. migliaia di giovani alle brame imperialistiche del tiranno

   s. tante vite innocenti per la patria

4. Costringere qualcuno a un grave sacrificio, spec. limitandone aspirazioni e possibilità.

   hanno sacrificato il figlio forzandolo ad abbandonare gli studi

5. Sottomettere interessi, ideali, attività, ecc., ad altri ritenuti più importanti (anche + a ): s. gli interessi privati al bene comune; + per, anche + inf.

   s. la famiglia per la carriera

   s. il sonno per studiare

6. Cancellare, eliminare.

   s. parte di un articolo per mancanza di spazio

7. Impiegare qualcuno in una mansione inferiore alle sue possibilità e aspirazioni.

   un medico come lui in quel posto è sacrificato

1. Offrire in sacrificio la propria vita per una causa, immolarsi (spec. + per o per e inf.).

   s. per la patria

   Cristo si è sacrificato per redimere l'umanità

2. Accettare sacrifici per il bene altrui o per un dato scopo (anche + per o per e inf.).

   s. per la famiglia

   si è sacrificato per far studiare i figli

1. fare atto di adorazione e ossequio nei confronti di qualcosa (+ a ).

   s. alla bellezza

   s. al potere

Dal lat. sacrificare, comp. di sacrum ‘rito sacro’ e di un der. di facĕre ‘fare’ •sec. XIII.