sacco

1. Recipiente cilindrico di tela ruvida, iuta, canapa, carta molto resistente e anche di materie plastiche o altra materia analoga, atto a contenere materiali incoerenti o più oggetti di dimensioni ridotte, da conservare o da trasportare.

   riempire il s.

2. Quantità contenuta in un sacco, o corrispondente alla capienza di un sacco: un s. di grano, di fagioli; abbiamo già consumato due s. di carbone; fig., quantità grandissima (anche in senso iperbolico): mi fece un s. di domande; quella ragazza mi piace un sacco; gli dettero un s. di legnate (rafforzato: un s. e una sporta).
3. La tela grossolana usata nella confezione dei sacchi, con la quale si vestivano i penitenti.

   andava in giro vestito di s.

4. Sacco da montagna (o sacco alpino ), zaino di tela impermeabile provvisto di tasche interne ed esterne, tenuto discosto dalla schiena da un leggero telaio rigido, usato da alpinisti, turisti, gitanti, per il trasporto di viveri e oggetti vari d'equipaggiamento.
5. Formazione dovuta al prodursi di una cavità più o meno profonda.
6. In anatomia comparata, nome di vari organi e formazioni sacciformi.
7. Saccheggio: dare il s. a una città; mettere a s.; il s. di Roma (del 1527).

Lat. saccum, dal gr. sákkos •fine sec. XII.