ritenere

1. Avere una certa opinione personale su qualcuno o qualcosa, considerare (+ compl. predicativo dell'ogg.).

   lo ritengo una brava persona

   ritengo giustificabile il suo comportamento

2. Trattenere a qualcuno una parte di una somma dovuta come compenso; detrarre come ritenuta (anche + a, da ).

   sul prestito gli hanno ritenuto il tre per cento

   r. le imposte dallo stipendio

3. Contenere una pressione, una spinta, un peso, ecc. (anche + con ).

   argini per r. la piena del fiume

   r. le pareti franose con reti metalliche

4. Arrestare lo svolgimento di un'azione, trattenere.

   r. il passo

   il respiro

5. Nel linguaggio medico, non eliminare o eliminare in misura insufficiente una sostanza dall'organismo: r. l'acqua, i liquidi; non r. l'urina, soffrire d'incontinenza.
6. Trattenere nella memoria, ricordare.

   non riesco a r. le date

   ha una memoria che ritiene poco o nulla

7. Tenere di nuovo.

   ritieni i soldi che mi hai restituito

8. Mantenere.

   r. un segreto

9. Rifiutarsi di pagare una somma dovuta.
10. Impedire il passo a qualcuno, bloccare.

    volendo egli entrar dentro, il ritenni

1. Considerarsi in un certo modo, reputarsi (+ compl. predicativo del sogg.).

   r. fortunato

   il migliore

   si ritiene un grande scrittore

2. Trattenersi dal fare qualcosa, frenarsi (+ da ).

   non si ritenne dal rispondergli per le rime

1. Intrattenersi (+ con ).

   r. con un amico

Dal lat. retinēre, der. di tenēre ‘tenere’, col pref. re- •sec. XIII.