riso

1. Espressione più o meno intensa e sonora di ilarità ed euforia; è caratterizzata da una modificazione del ritmo respiratorio e della mimica del volto per lo stiramento delle labbra e la costrizione degli occhi: il r. è facoltà propria dell'uomo; un r. sguaiato, sgraziato; un r. schietto, aperto; sganasciarsi, sbellicarsi dalle r.; prov. il r. abbonda sulla bocca degli stolti.
2. Sorriso, in quanto espressione di gioia e di serenità: Con sì dolce parlar e con un riso Da far innamorare un uom selvaggio (Petrarca); il r. della primavera ; Forse la speme, o povero Mio cor, ti volse un riso (Leopardi).

Lat. risum, der. di ridēre ‘ridere'.

1. Pianta annua delle Graminacee ( Oryza sativa ), di notevolissimo interesse economico per le sue cariossidi che costituiscono per oltre la metà della popolazione umana il principale alimento amilaceo; ha culmi accestiti, foglie lineari piane, fiori in pannocchie, frutti a cariosside vestita.
2. Le cariossidi della pianta, ricche di amido (70-80%), contenenti anche proteine (7% ca.) e piccole quantità di sali minerali e vitamine del gruppo B, usate, dopo aver subito una serie di lavorazioni (sbramatura, sbiancatura, spazzolatura, lucidatura, brillatura), per la preparazione di varie vivande.

   minestrone di r.

   r. in bianco

   frittelle di r.

3. In maglieria: punto riso (o punto a chicco di riso ), punto ottenuto lavorando alternativamente una maglia a diritto e una a rovescio.

Lat. tardo oryza, dal gr. óryza, voce d'origine orientale.

1. Manifestare una spontanea e per lo più improvvisa reazione di ilarità, gioia, allegria, ecc., modificando la mimica facciale ed emettendo suoni caratteristici (anche + di, per ): scoppiò a r.; r. rumorosamente, a più non posso, come un pazzo; r. di felicità; r. per la gioia.
2. Prendersi gioco, spec. in modo sarcastico o malevolo; deridere, schernire (spec. + di ): r. di qualcuno; r. delle disgrazie altrui; prov. ride bene chi ride ultimo, è meglio non deridere gli altri per non rischiare di essere a nostra volta derisi.
3. Dello sguardo, risplendere per la gioia (+ a, anche + per, da ): gli ridevano gli occhi per la (o dalla) felicità.
4. ( lett. o poet. ). Brillare: Ridono i prati e 'l ciel si rasserena (Petrarca); Quale ne’ plenilunii sereni Trivïa ride fra le ninfe etterne (Dante).
5. Arridere (+ a ).

   a voi la vita ride

1. Prendersi gioco, burlarsi (+ di ).

   r. della dabbenaggine altrui

   si ride della tua presunzione

2. Non preoccuparsi minimamente di qualcosa, infischiarsene, spec. nella forma ridersela e, non com., ridersene (+ di ): si rideva (o se la rideva) di tutte le critiche.
3. Nella forma ridersela, presentare un'espressione divertita, a volte anche strafottente.

   guardate come se la ride!

1. offrire alla vista qualcosa di vivace e colorato.

   E fior gialli e turchini Ridea tutta l'erba al di sotto

Lat. volg. *ridĕre, class. ridēre .