riconobbe

1. Individuare qualcosa o qualcuno precedentemente conosciuti, identificare (anche + da ): r. una persona, un luogo, una melodia; ti ho riconosciuto dalla voce; in frasi negative, con valore iperb., di persona molto cambiata nel carattere o nel comportamento.

   da quando ti sei sposato, non ti riconosco più

2. Distinguere con sicurezza, discernere (anche + da ): r. un buon vino; r. la buona musica da quella scadente; con prop. interr. indir.

   non so r. se mi prendono in giro

3. Accettare qualcuno in un ruolo (+ compl. predicativo dell'ogg.).

   lo riconoscono capo indiscusso del gruppo

   è riconosciuto come il massimo esperto in materia

4. Ammettere qualcosa, confessare: r. i propri errori; + che e ind. o + di e inf.

   riconobbe che si era comportato male

   di avere sbagliato

5. Confessare di aver avuto qualcosa da qualcuno (anche + da ).

   o lume pregno Di gran virtù, dal quale io riconosco Tutto... il mio ingegno

6. Accettare come legittimo: r. il diritto allo sciopero; r. la nascita di una nazione; r. un figlio, ammetterne la paternità o maternità.
7. Nel linguaggio commerciale, di una somma di denaro: r. in conto, accreditare.
8. Sottoporre ad attento esame: r. la propria parte di eredità, accertarla; la mattina fu spesa in giri, per riconoscere il paese (Manzoni).
9. Nel linguaggio militare e marinaresco, compiere una ricognizione in un luogo.

   r. una zona

1. Avere coscienza di sé, delle proprie caratteristiche.

   non mi riconosco più allo specchio

2. Accettarsi in un ruolo o in una funzione (+ compl. predicativo del sogg.).

   non si riconosce leader della squadra

   non mi riconosco come padre autoritario

3. Trovarsi in sintonia con certi valori o con chi li rappresenta (+ in ).

   non mi riconosco nei principi del cristianesimo

   si riconosce nella nuova corrente artistica americana

4. Identificarsi a vicenda.

   hanno stentato a r.

Lat. recognoscĕre, der. di cognoscĕre ‘conoscere’, col pref. re- .