regolato

1. Guidato, corretto da opportune regole.

   economia

   moneta r.

   parto r.

2. Ordinato convenientemente.

   un istituto ben r.

3. Alieno da eccessi o da abusi, moderato, controllato, sobrio (contrapposto a sregolato ): fare una vita r.; una persona r.; + in.

   un uomo r. nel bere

P. pass. di regolare ² •sec. XIV.

1. Ordinare secondo una regola o un complesso di regole, disciplinare.

   le leggi regolano la vita civile di una nazione

   r. le nascite

2. Intervenire su elementi meccanici per ottenerne un migliore funzionamento, registrare: r. una bilancia; r. l'orologio, rimettere l'ora esatta; r. il volume della radio, la temperatura della caldaia, alzarli o abbassarli a seconda della necessità; r. il fuoco di una macchina fotografica, modificare l'apertura dell'obiettivo.
3. Rendere costante e regolare un processo naturale o fisiologico.

   r. le acque di un fiume

   r. l'intestino

4. Controllare, limitare, moderare.

   r. le spese

   r. il fumo

   il consumo di alcolici

5. Definire una questione finanziaria, estinguere (anche + con ).

   r. un debito

   r. una cambiale con la banca

6. Nel linguaggio sportivo (spec. del ciclismo), battere sulla linea del traguardo.

   r. gli avversari in volata

1. Assumere un certo comportamento (anche + con ).

   come devo regolarmi con il nuovo arrivato?

2. Imporsi un limite, contenersi (+ con, in ): regolati nelle (o con le) spese; r. nel bere.

Dal lat. tardo regulare, der. di regŭla ‘regola’ •prima del 1321.