proporzione

1. Corrispondenza di misura fra due o più elementi in rapporto reciproco.

   la p. dei vari ingredienti di un dolce

   ci deve essere p. tra pena e colpa

2. ( al pl. ). Le parti costitutive di un tutto, considerate quanto all'entità e al reciproco rapporto delle rispettive dimensioni: le p. di una statua, del corpo umano; il pantografo serve a riprodurre un disegno, ingrandendolo o rimpicciolendolo, conservandone le p.; sempre al pl., dimensioni: un pacco di piccole, di grosse p.; una casa di p. modeste; anche fig., con riferimento all'importanza (un'industria di p. colossali) o con allusione al modo di vedere e intendere la vita e i rapporti sociali.

   gli manca il senso delle p.

3. In matematica, uguaglianza fra due o più rapporti, determinata dall'uguaglianza del quoziente di ognuna delle due coppie ( p. geometrica ); cioè, dati quattro numeri a, b, c, d, si dice che essi sono in proporzione quando il rapporto dei primi due è uguale al rapporto degli ultimi due (si scrive a : b = c : d).
4. Nella musica medievale e rinascimentale, il rapporto fra il valore delle note di una melodia originale e quelle di un'altra che ad essa viene contrapposta, con note di valore sottomultiplo della prima.

Dal lat. proportio -onis, der. di portio -onis ‘porzione’, col pref. pro- ¹ •sec. XIII.