profondità

1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua estremità superiore, oppure, quando si tratti di masse liquide, la differenza di quota tra il fondo e il livello superiore: la p. di una vasca, di un cratere, di un pozzo; la p. del mare; a trenta metri di p.; con riferimento a un senso orizzontale.

   la p. di un'insenatura

   di uno scaffale

2. In senso assoluto, il fatto di avere la parte più bassa o più interna a notevole distanza dall'estremità superiore.

   la grotta non è mai stata interamente esplorata a causa della sua p.

3. In espressioni che alludono a stadi di massimo avanzamento, sia nel senso della completezza ( nella p. della notte ) sia nel senso della complessità ( p. di pensiero ) sia, esplicitamente, nella direzione dell'interiorità ( le p. del cuore umano ).
4. In pittura, dimensione prospettica offerta da un quadro.

   questo paesaggio manca di p.

Dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus ‘profondo’ •seconda metà sec. XIII .