ponte

1. Struttura che consente a vie di comunicazione terrestri l'attraversamento di corsi d'acqua o di avvallamenti: p. stradale, ferroviario; p. di cemento armato; p. prefabbricato; p. levatoio; p. mobile, girevole; le pile, i parapetti del p.; spesso in quanto elemento di grande importanza non solo funzionale, ma anche monumentale e storica: P. Sant'Angelo, P. Sisto, a Roma, P. Vecchio, P. a Santa Trìnita, a Firenze.
2. Nelle costruzioni edilizie, costruzione provvisoria, in legno o con elementi portanti di tubo metallico, che serve per l'accesso degli operai e per il trasporto dei materiali da costruzione di un edificio.
3. Figura o disposizione riconducibile alla forma o alla funzione tradizionale di un ponte: nella ginnastica, l'esercizio che si esegue piegando il corpo all'indietro fino ad appoggiare il palmo delle mani e la testa a terra; nella lotta, la posizione arcuata di un lottatore con il dorso rivolto verso la materassina: per non toccarla fa ponte sulla testa e sull'avampiede; nel biliardo, la posizione arcuata del dorso della mano per fare scorrere la stecca fra il pollice e l'indice.
4. Ponte aereo, collegamento aereo tra due o più località tra le quali siano interposti territori nemici o non sia possibile alcuna comunicazione terrestre.
5. Periodo di vacanza ottenuto considerando festive le giornate lavorative poste in calendario fra due festività.

   fare il p.

   il p. del primo maggio

6. Simbolo di sospensione temporanea, imputabile a vera o presunta incertezza.

   avere

   tenere in p. una cosa

7. Trad. inesatta dell'ingl. bridge, il noto gioco di carte (in quanto l'etimo di bridge, come gioco, non ha nulla a che vedere con quello dell'omofono e omografo bridge ‘ponte’).

Lat. pontem •metà sec. XIII .