polo

1. Ciascuno dei due punti di intersezione dell'asse di rotazione di un corpo celeste con la sua superficie.

   i p. del Sole

   di Marte

2. Nel linguaggio economico: polo (di sviluppo), zona geograficamente circoscritta, oppure industria o settore di un'industria, dal cui incremento può dipendere lo sviluppo di un settore economico o di tutta l'economia del paese.

   Milano è il p. finanziario d'Italia

   il p. chimico

3. Polo magnetico, porzione di superficie di un corpo magnetizzato su cui convergono o da cui divergono, o più in generale su cui nascono o terminano, linee di forza magnetiche.
4. In meccanica, il centro istantaneo di rotazione di un sistema rigido o il punto rispetto a cui si calcolano i momenti ( p. dei momenti ).
5. In matematica, denominazione di alcuni punti notevoli con particolari proprietà: per es., in un sistema di riferimento nel piano, detto polare, il polo è il punto a partire dal quale si calcolano le distanze di tutti gli altri punti e costituisce il vertice dell'angolo di riferimento.
6. In biologia, l'estremità di un asse di simmetria di un organismo, o di una sua parte, di una cellula, ecc.
7. Nel linguaggio comune, a proposito di posizioni antitetiche o di concetti opposti.

   i due p. del piacere e del dolore

Dal lat. polus, dal gr. pólos ‘perno’ •inizio sec. XIV.

1. Gioco sportivo che si svolge tra due squadre di quattro cavalieri ciascuna, i quali, per mezzo di una stecca a forma di T, sospingono una palla cercando di mandarla nella porta avversaria; le partite si disputano in sei tempi di sette minuti e mezzo ciascuno.
2. Come s.f. e agg. ( invar. ), indumento di maglia, a maniche corte o lunghe, con colletto a camicia con tre o quattro bottoni, sul modello delle casacche indossate dai giocatori di polo.

Dall'ingl. polo, dal tibetano pulu ‘palla¹’ •1895.