piangere

1. Versare lacrime per forte emozione, commozione, dolore (anche + da, di, per ): p. a singhiozzi; p. amaramente, a dirotto; p. dal dolore; p. di rabbia, di gioia; p. per la felicità.
2. Lacrimare per il contatto con sostanze irritanti.

   questo fumo mi fa p.

3. Provare dolore, soffrire.

   pensa alle persone che piangono!

4. Lamentarsi per una sofferenza spec. morale, lagnarsi (anche + su, con ).

   p. sulle proprie disgrazie

   sta sempre a p. con tutti

5. Di animali, emettere un verso simile a un lamento, guaire, mugolare.

   il cane ha pianto tutta la notte

6. Gocciolare umori vegetali, stillare.

   la vite recisa piange

7. Nei giochi di carte: il piatto piange, per invitare i giocatori a versare la posta.
8. Stridere: Dove rotte dal vento piangon l'onde (Petrarca); Il cipresso... piange alla bufera (Pascoli).

1. Con l'oggetto interno, versare, spargere.

   p. lacrime di gioia

   p. un pianto liberatorio

2. Lamentare, deplorare: p. le offese patite, i torti subiti; prov. chi è causa del suo mal pianga sé stesso, chi è responsabile delle proprie disgrazie non può prendersela che con sé stesso.
3. Pentirsi di qualcosa, espiare: p. i propri errori; Piansi molt'anni il mio sfrenato ardire (Petrarca).
4. Dolersi per la morte di qualcuno, compiangere.

   p. un defunto

   la nazione piange i caduti

intransitivo pronominale

Lamentarsi, dolersi (+ di ): Se tu a ragion di lui ti piangi (Dante); oggi solo nella loc. piangersi addosso, commiserarsi in continuazione.

Lat. plangĕre, prima ‘percuotere’ e poi ‘battersi il petto, lamentarsi’ •sec. XIII.