passato
Significato di passato.
- Anteriore rispetto al momento attuale; trascorso.
i secoli p.
nei giorni p.
- Non più attuale, superato.
usanze p.
idee p.
una moda p.
- Che ha vissuto in un periodo antecedente a quello di chi parla o scrive.
la p. generazione
- Che ha superato il limite di tempo ottimale (anche + di ): questo riso è un po’ p. di cottura, troppo cotto, scotto; un modello p. di moda, antiquato, superato.
- Che ha superato un determinato punto di riferimento spaziale: prov. acqua p. non macina più.
- Sottoposto al trattamento col setaccio, ridotto in poltiglia con apposito utensile da cucina.
verdura p.
- In linguistica, di tempo verbale che indica un'azione già compiuta o una situazione già avvenuta rispetto al momento in cui se ne parla: congiuntivo, condizionale p.; participio, gerundio, infinito p.
- Quanto è compreso nell'ambito di tempo trascorso, non recuperabile se non tramite la memoria e considerato in contrapposizione o comunque in rapporto col presente e col futuro.
i grandi del p.
rimpiangere il p.
non dobbiamo ripetere gli errori del p.
- In linguistica, formazione del verbo che indica azione o avvenimento anteriore nel tempo rispetto a chi parla: p. prossimo (per es. l'ho visto ieri); p. remoto (per es. all'improvviso cominciò a piovere). In italiano esistono alcune possibilità di distinzione e opposizione fra i tempi del passato: di azione momentanea e azione durativa (vissi, vivevo); di azione chiusa in sé o con conseguenze nel presente (vissi, sono vissuto), assoluta o relativa ad altro tempo del passato (feci rispetto ad avevo fatto o a dopo che ebbi fatto); si può avere anche un tempo passato rispetto a una azione futura (quando avrà terminato gli studi). Il passato si ha non solo nel modo indicativo, ma anche nel congiuntivo (abbia fatto, avesse fatto), nel condizionale (avrebbe fatto) come pure nel participio (fatto), nel gerundio (avendo fatto) e nell'infinito.
aver fatto
- Vivanda consistente in una crema omogenea, ottenuta passando verdure, patate o legumi in un apposito utensile da cucina.
un p. di piselli
Uso sost. del p. pass. di passare •prima metà sec. XIV .
intransitivo- Andare da un punto a un altro percorrendo uno spazio, transitare (anche + per, attraverso, in, su, da ): il corteo passa per il centro della città; bisogna p. attraverso la piazza; nel cielo passò una stella cadente; non p. sul pavimento bagnato!; nelle ore di punta non passo mai dal centro; p. in fila indiana; p. dietro, di fianco a qualcuno; p. sopra un ponte.
- Fermarsi momentaneamente in un luogo facendo una sosta durante un tragitto (anche + da, in, a ): prima di tornare a casa, passerò da mia madre; quando esci dall'ufficio, passa in farmacia; + a e inf.
sono passato a salutare gli amici
- Muoversi da un luogo a un altro, spostarsi (spec. + in ): per stare più comodi passiamo in salotto; + da e a o in : p. dal corridoio alla (o in) camera da letto.
- Di oggetti, essere spostati in un luogo diverso (+ in ).
il divano è passato in salone
- Muoversi superando un certo ostacolo o limite, andare avanti.
per p. occorre il biglietto
con il semaforo verde si può p.
- Ottenere un'approvazione, un benestare; essere approvato.
la legge è passata col consenso della Camera
- Tirare dritto.
Non ragioniam di lor, ma guarda e passa
- Cambiare da una condizione, professione, attività, ecc. a un'altra (spec. + a, anche + da ): sono passato alla pallanuoto; p. dal liceo all'università; p. dalla vita alla morte; + a e inf.
p. a collezionare dischi
- Fronteggiare eventi negativi nel corso della vita (+ per, attraverso ).
è passato per molte difficoltà
- Avanzare a un livello superiore, spec. in una gerarchia professionale; essere promosso (anche + a, anche + da ): p. capitano, colonnello; p (da quadro) a dirigente; + di.
p. di grado
di livello
- Riferito a periodi temporali, trascorrere (anche + compl. predicativo del sogg.): le ore passavano liete; + da, tra.
è già passato un anno dal nostro incontro
tra la proposta del progetto e la sua approvazione passeranno almeno due mesi
- Entrare o uscire attraverso un'apertura; introdursi (+ per, da, attraverso, in ): p. per il portone principale; p. dall'entrata posteriore; può passare un cammello nella cruna di un ago?; p. attraverso la porta; non riesco a passarci.
- Esistere in termini di differenza, intercorrere, anche nella forma passarci (+ tra ): tra te e me ci passano due anni; tra i due fatti (ci) passa una grande differenza.
- Essere considerato in un certo modo (+ per ).
passa per un intellettuale
vuoi farmi p. per scemo?
- Essere ritenuto accettabile.
il lavoro non è eccellente ma può p.
- Spostarsi attraverso un luogo, attraversare.
p. il fiume a nuoto
in barca
la nave ha passato lo stretto
- Attraversare da parte a parte, trafiggere (anche + a ).
una pallottola gli passò la gamba
- Avere già compiuto un'età.
ho passato da molto i vent'anni
- Superare, sorpassare in una gara di corsa.
ha passato tutti i corridori e ha vinto
- Riuscire superiore (anche + in, per ).
mio figlio mi ha passato in altezza
per intelligenza passa chiunque altro
- Andare oltre un certo limite, eccedere.
p. il limite
il segno
la misura
- Approvare, convalidare (anche + a ).
il Parlamento ha passato la legge
non mi hanno passato il progetto
- Sottoporre all'azione di un filtro; filtrare.
p. il brodo
l'olio
p. la farina
- Riferito a periodi di tempo, trascorrere, vivere (anche + a, in ): ho passato un'infanzia felice; p. l'estate al mare; passerò le feste in famiglia; + a e inf. o + gerundio: p. il pomeriggio a dormire (o dormendo).
- Far entrare o uscire attraverso un'apertura; introdurre (anche + attraverso, in, dentro ).
p. la mano attraverso le sbarre
p. la cinta nei passanti dei pantaloni
p. la fune dentro un anello
- Far avere qualcosa a qualcuno, porgere (anche + a ): mi passi il sale, per favore?; anche tr. pronom. (con valore recipr.).
si passavano il fiasco di vino dando ciascuno una sorsata
- Far sapere, comunicare (anche + a ): p. la parola d'ordine; mi hanno passato un'informazione; anche tr. pronom. (con valore recipr.).
i giornalisti si passano le notizie
- Nelle comunicazioni radiotelefoniche, mettere in comunicazione con qualcuno (anche + a ).
le passo il principale
- Trasferire, spostare (anche + a, in ).
lo hanno passato all'ufficio esportazioni
ho passato la poltrona nello studio
- Far scorrere su una superficie, spec. per pulire (anche + su, anche + a ).
p. lo straccio sul pavimento
le passò una mano sulla fronte
passarsi la mano sui capelli
- Immergere un cibo in una sostanza (anche + in ).
p. la carne nella farina
- Tollerare, perdonare (anche + a ): il padre gli passa ogni capriccio; il direttore non ce ne passa una; anche nella forma passarla.
questa non te la passo
Lat. volg. *passare, der. di passus ‘passo2’ •prima metà sec. XIII .
Informazioni su passato.
- Lingue in cui passato è usato:
(clicca sul pulsante per ascoltare la sua pronuncia)
Rottura di sillaba di passato in sillabe
pas-sa-to
- Consiste di 3 sillabe e 7 lettere.
- passato è una parola trisillabo, poiché ha tre sillabe.
Sinonimi per passato
Con il significato di accaduto:
accaduto, anteriore, avvenuto, lontano, trascorso
Con il significato di ieri:
Traduzione di passato
Anagrammi di passato
Parole che fanno rima con passato.
accasato, basato, brasato, casato, diastasato, disintasato, ficcanasato, gasato, intasato, invasato, mortasato, parafrasato, perifrasato, rasato, riaccasato, rifasato, rincasato, rintasato, rinvasato, sfasato, sgasato, stasato, stravasato, svasato, travasato, alesato, contrappesato, fresato, impavesato, marchesato, palesato, pavesato, pesato, ripesato, soppesato, spaesato, spesato, tesato, avvisato, frisato, imparadisato, imprecisato, improvvisato, preavvisato, precisato, ravvisato, svisato, travisato, falsato, impulsato