partito

1. Diviso, spartito.

   capelli p. sulla fronte

2. In botanica, di foglia divisa fin oltre la metà della distanza tra il margine e la nervatura mediana (se la foglia è pennata) o tra il margine e la base (se la foglia è palmata).
3. In araldica, dello scudo diviso in parti uguali da una linea verticale.
4. Che ha ormai superato ogni ragionevole limite (nel bere, in amore, ecc.).

   quello è ormai p.

P. pass. di partire ²; nel sign. 4, p. pass. di partire ¹ •sec. XIII.

1. Associazione volontaria di cittadini che aderiscono a una determinata concezione politica e sociale e cercano di attuarla attraverso la partecipazione alla vita pubblica e alla direzione dello stato: p. comunista, democratico, liberale; il p. di maggioranza; i p. di minoranza; p. unico; p. di massa; i p. di governo e quelli all'opposizione; il leader di un p.; l'organo di stampa di un p.
2. Ciascuno dei due gruppi contrapposti nelle grandi manovre militari e nelle esercitazioni navali.
3. Occasione di matrimonio, spec. in quanto si concreta in una persona in possesso di requisiti ritenuti opportuni e convenienti, spec. sul piano sociale ed economico.

   è una ricca ereditiera ritenuta da tutti un buon p.

4. Condizione, situazione; oggi solo nella loc. a mal partito, vedi la grafia unita malpartito.
5. Mezzo atto a superare una difficoltà o un ostacolo, spec. in quanto rappresenta il contenuto di una decisione o la promessa di un vantaggio.

   scegliere il p. migliore

   trarre p. da qualcosa

Sostant. dell'agg. partito ¹ •prima metà sec. XIII .