ostia

1. La vittima che, presso i popoli antichi, era offerta in sacrificio alla divinità: Chieggon numi diversi ostie diverse (Alfieri); generic., vittima (in senso proprio e fig.).

   i popoli alla bella Libertà dànno umane ostie esecrate

2. Dal sign. precedente, nella liturgia cattolica, il sottile disco di farina di frumento, materia del sacramento dell'Eucaristia, che per mezzo delle parole pronunciate dal sacerdote nella Messa (“Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue”) si trasforma nel corpo di Cristo, rinnovando il sacrificio della Croce e divenendo nutrimento spirituale per i credenti.
3. Sottile sfoglia di fior di farina, usata spec. per facilitare la deglutizione di polveri medicamentose.

Dal lat. hostia ‘vittima’ •sec. XIV.