orologio

1. Strumento atto a misurare intervalli di tempo, in ore, minuti e secondi; vari, attraverso i tempi, i tipi di orologio: da quelli più antichi, come l’ o. solare (la meridiana), l’ o. ad acqua, l’ o. a sabbia (la clessidra), a quelli moderni nei quali il movimento è regolato da complessi meccanismi: o. da tasca, da polso, da salotto, da torre; o. a pendolo, ad ancora; o. a suoneria; o. a ripetizione.
2. Gioco fatto tra un banchiere e un numero qualsiasi di giocatori, con un mazzo di 52 carte.
3. Orologio della morte, l'anobio, così detto per il caratteristico picchiettio che produce a scopo di richiamo sessuale nelle gallerie scavate entro i mobili, interpretato popolarmente come presagio sinistro.
4. Orologio biologico, insieme di strutture neuroendocrine che regola il ritmo delle funzioni negli animali e nelle piante, spesso sotto l'influenza del fotoperiodo.

Dal lat. horologium, dal gr. hōrológion ‘che dice l'ora’, comp. di hṓra ‘ora’ e di un der. di légō ‘dico’ •prima del 1321.