morto
Significato di morto.
- L'individuo nel quale si è avuta definitiva e totale cessazione delle funzioni vitali: un uomo, un gatto m.; molto comune in espressioni iperboliche per sottolineare un'estrema spossatezza o mancanza di forze.
essere stanco m.
essere m. di fatica
essere m. di fame
- L'idea di ‘cessazione delle funzioni vitali’ consente il riferimento a una condizione corrispondente all'estinzione, alla relegazione nel passato ( lingue m. ; leggi, istituzioni m. ; le morte stagioni, Leopardi); quella di ‘assenza’ può svolgersi invece nel senso di esclusione da una partecipazione o funzione attiva ( giocare in tre col m., cioè con la presenza solo presunta di un quarto giocatore; binario m. ; ore m., stagione m. ) o anche di mancanza di operosità, validità, efficacia ( una città m. ; capitale m., infruttifero), o come riferimento a una condizione di isolamento ( angolo m. ) o di inerzia ( fare il m. ) o di immobilità ( acque m. ), e, scherz., a valore gelosamente nascosto o custodito (arrivati, trovarono effettivamente, in vece del morto, la buca aperta, Manzoni): donde, gerg., la refurtiva, il malloppo (Due sere fa venne il Moro, e gli disse di ospitare “il morto” per qualche ora, Pratolini).
Lat. volg. *mortum, class. mortŭus, p. pass. di mori ‘morire’ •sec. XIII.
intransitivo- Cessare di vivere, perdere la vita, perire: tutti dobbiamo m.; m. giovane, vecchio; m. ammazzato; m. in un incidente stradale; m. nel proprio letto, all'ospedale; + di, per : m. di vecchiaia, di fame, di cancro; m. per un'emorragia interna.
- Avere termine, spegnersi, finire, esaurirsi: il sentiero muore nel bosco; la rivolta morì sul nascere; una lingua che sta per m.; non è ancora morta ogni speranza.
- Provare un sentimento o una sensazione con intensità tale da non potersi sopportare: ho una sete da m.; fa un caldo da m., molto intenso, fortissimo; ti amo da m., moltissimo; sei bella da m., sei bellissima; più brutto, più tirchio, più furbo di così si muore!, per esprimere il grado massimo di una caratteristica; + di, da, per : m. di paura (o dalla paura, per la paura); m. di stanchezza; m. dalle risa, dal ridere; m. dalla voglia di fare qualcosa; m. per qualcuno (o m. dietro a qualcuno), esserne perdutamente innamorato; m. per qualcosa (o m. dietro a qualcosa), desiderarlo intensamente.
- o lett. ), affrontare la morte, accettarla (con il compl. oggetto interno).
Dura morte volesti morire
intransitivo pronominale
e poet. ). Cessare di vivere.
Lat. volg. *morire, class. mori •prima metà sec. XIII .
Informazioni su morto.
- Lingue in cui morto è usato:
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Rottura di sillaba di morto in sillabe
mor-to
- Consiste di 2 sillabe e 5 lettere.
- morto è una parola bisillabico, poiché ha due sillabe .
Sinonimi per morto
Con il significato di deceduto:
deceduto, defunto, distrutto, esanime, estinto, scomparso, spirato, stremato, trapassato
Con il significato di cadavere:
cadavere, corpo, defunto, estinto, scomparso
Traduzione di morto
- francese: cadavre, mort, feu, défunt, éteint, décédé, trépassé, disparu
- tedesco: Toter, Leiche, Kadaver, Strecke, tot, leblos, Tölpel, verstorben
- inglese: kill, dead, late, deceased, defunct, departed
- spagnolo: presa, muerto, muerta, fallecido, fallecida
- portoghese: presa, morto
Parole che fanno rima con morto.
orto, aborto, accorto, corto, inaccorto, malaccorto, raccorto, ultracorto, conforto, beccamorto, cascamorto, premorto, rimorto, semimorto, smorto, aeroporto, aerotrasporto, angiporto, astroporto, autoporto, avamporto, boccaporto, Bomporto, Brusaporto, diporto, eliporto, guardaporto, idroporto, passaporto, spazioporto, sporto, porto, trasporto, importo, apporto, supporto, rapporto, insorto, risorto, sorto, assorto, attorto, bistorto, collotorto, contorto, distorto, estorto, Grantorto, intorto, ritorto