morso

1. L'azione dei denti, in quanto provoca l'incisione o il distacco della parte attaccata: mangiare a morsi un pezzo di pane; il m. di un lupo; antidoto contro i m. di vipera; anche, il segno, la ferita lasciata dai denti: medicare un m.; non com., boccone (con una sfumatura di desolata avidità).

   non ha da mettere sotto i denti neanche un m. di pane

2. L'azione corrosiva di certe sostanze.

   il m. di un acido

3. La parte delle tenaglie che afferra e stringe il pezzo.
4. Parte della briglia con cui si dirigono i movimenti del cavallo: costituita da tre elementi metallici disposti ad H con accoppiamenti snodabili; fig., simbolo di costrizione, spec. da parte della disciplina o dell'autorità.

   mettere il m.

5. In legatoria, lo spigolo rialzato del dorso, corrispondente allo spessore del cartone di copertura.
6. In botanica: morso di rana, nome com. di una pianta delle Idrocaritacee ( Hydrocharis morsus ranae ), galleggiante per mezzo dei lunghi stoloni, con fiori bianchi e gialli, assai ornamentale per laghetti di giardini.

Lat. morsum, der. di mordēre ‘mordere'.

1. Afferrare e stringere con i denti, addentare: m. un frutto; anche + a : il cane gli ha morso il polpaccio (o lo ha morso al polpaccio).
2. Pungere, pizzicare.

   mi ha morso una zanzara

3. Fare presa, intaccare: la lima morde il ferro; m. il fondo, dell'ancora, fare presa sul fondo; anche assol. : la sega non morde, non penetra nel legno.
4. Criticare aspramente.

   mordere i difetti de’ cattivi

riflessivo reciproco

Scambiarsi morsi.

Lat. volg. *mordĕre, class. mordēre •sec. XIII.