marmo

1. Roccia calcarea che per effetto del metamorfismo dinamico o di contatto ha assunto struttura cristallina a tessitura granulare e aspetto saccaroide; commercialmente, qualsiasi roccia calcarea o dolomitica suscettibile di essere lavorata e lucidata in modo da costituire materiale decorativo (fra i numerosissimi tipi esistenti, notissimi i m. di Carrara, fra cui lo statuario, bianco puro a grana fine, il bardiglio, grigio-azzurro, il broccatello di Verona, il giallo di Siena, il cipollino delle Apuane ).

   scolpire nel m.

   una statua di m.

2. Scultura, monumento, lapide, pietra tombale.

   a questi marmi Venne spesso Vittorio ad ispirarsi

3. Simbolo di un grado notevole di durezza, freddezza, pallidezza: un cuore di m.; ho i piedi di m.; diventò di m.; talvolta anche della gloria conferita o tramandata dall'arte e dalla storia.

   eternare nel m.

Lat. marmor, dal gr. mármaros, connesso con marmaírō ‘scintillo’ •inizio sec. XIV.