mandarino

1. Termine con il quale dagli stranieri venivano designati i funzionari civili e militari dell'Impero cinese.
2. Lingua mandarina, nome dato in passato alla lingua ufficiale cinese, rappresentata dal dialetto principale della Cina del Nord; durante l'Impero fu lingua burocratica e letteraria, usata dalla corte e dai mandarini.

Dal port. mandarim, dal malese mantari, dal sanscrito mantrin- ‘consigliere’ •sec. XVI.

1. Alberello delle Rutacee ( Citrus nobilis varietà deliciosa ), originario della Cina merid.; alto da 2 a 5 m, ha foglie piccole, intere, fiori piccoli, bianchi, profumati; è estesamente coltivato nella regione mediterranea occid. per i suoi frutti.
2. Il frutto della pianta; esperidio globoso, con buccia fulvo-aranciata, profumata, poco aderente alla polpa, che è gialla, succosa e molto zuccherina.
3. Come agg. e s.m. ( invar. ), di colore giallo tendente al rosso come quello della buccia dei mandarini.

Da mandarino ¹, con allusione al colore giallo del frutto e alla provenienza della pianta •1869.

sostantivo maschile

L'addetto a servire la palla all'inizio di una partita di pallone a bracciale toscano.

Der. di mandare •sec. XVI.