lavorare

1. Impiegare le energie fisiche o intellettuali nello svolgimento di un'attività, impegnarsi: lavora tutto il giorno; non ha voglia di l.; determinando la natura del lavoro o il mezzo con cui si opera (+ a, con, di, su ): l. a maglia; l. a mano; l. con la mente; l. di martello; l. sui libri.
2. Attendere o prendere parte alla realizzazione di un'opera (+ a, in, su ).

   l. a un romanzo

   l. in un film

   lavoro su un progetto internazionale

3. Esercitare un mestiere o una professione (anche + compl. predicativo): l. come operaio; l. da elettricista; + a, da, in, con, per, presso : l. ai mercati generali; l. da un notaio; l. in banca; l. con una ditta farmaceutica; l. per una casa editrice; l. presso una società straniera.
4. Agire con un fine per lo più nascosto (+ per ).

   l. per la rovina di qualcuno

5. Di animali, compiere una fatica in aiuto all'opera dell'uomo.

   i buoi lavorano nei campi

6. Di macchine, strumenti o congegni (e, estens., di parti del corpo o facoltà mentali), essere in azione, funzionare.

   il motore sta lavorando a pieno regime

   con questo esercizio si fanno l. gli addominali

   la tua immaginazione lavora troppo

7. Di attività o esercizio pubblico, avere clientela, fare affari.

   da quando hanno aperto il supermercato, il suo negozio lavora poco

1. Trattare un materiale per dargli la forma voluta.

   l. il metallo a caldo

   l. la creta

2. Coltivare.

   l. la terra

   i campi

3. Elaborare stilisticamente.

   l. una pagina

   uno scritto

4. Influire a poco a poco, con la persuasione o con raggiri, sulla volontà di qualcuno in modo da indurlo a fare qualcosa che è a nostro vantaggio; spec. come tr. pronom. (anche + per o per e inf.).

   lavorarsi il direttore per avere una promozione

5. Nel pugilato, colpire l'avversario di continuo in una parte del corpo col proposito di fiaccarne la resistenza (anche + a ): l (o, come tr. pronom., lavorarsi) l'avversario ai fianchi.

Lat. laborare ‘faticare’, der. di labor laboris ‘fatica'.