glorie

1. Onore universalmente riconosciuto e tributato nei confronti di un valore assolutamente eccezionale.

   coprirsi di g.

   essere avido di g.

2. Pittura o scultura che rappresenta angeli e beati circondati da nuvole e da raggi di luce intorno a Dio, alla Madonna o a un Santo: la g. del Bernini, in S. Pietro a Roma.
3. Aureola.
4. Come agg. : seta gloria (o tessuto gloria ), tessuto misto di seta e cotone, impiegato spec. per ombrelli.

Dal lat. gloria •sec. XII.

1. La formula liturgica di glorificazione della Trinità che inizia con le parole Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto : recitare un g.; prov. tutti i salmi finiscono in g., per indicare l'immancabile conclusione favorevole di fatti o situazioni che di per sé non la comporterebbero (dal fatto che tutti i salmi dell'ufficio divino terminano con detta formula).
2. Parte fissa della Messa susseguente al Kyrie, in cui si recita o si canta il Gloria in excelsis Deo, l'inno liturgico risalente ai primi tempi del cristianesimo (sec. II), che talvolta, nella Messa di Natale e in quella pasquale, è accompagnato dal suono festante delle campane.