forze

1. Qualsiasi causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; se applicata a un corpo non rigido ne causa la deformazione.
2. Mezzo che consente o determina lo svolgersi dell'azione materiale o spirituale, con maggiore o minore efficacia: avere f. nelle braccia, nelle gambe; f. erculea; f. d'animo, d'ingegno; f. morale; f. di persuasione; la f. dell'esempio, dell'abitudine; la f. della parola, il suo potere di persuasione; fig..

   la f. del destino

   cedere alla f. della passione

3. Esplicazione di mezzi o metodi coercitivi.

   ricorrere alla f.

   prendere con la f.

4. In chimica: f. di un acido o di una base, il loro grado di ionizzazione espresso dalla costante di dissociazione (vedi dissociazione).
5. Gradazione alcolica.

   un vino di poca f.

6. Forza di vele, supplemento (coltellacci, scopamari) aggiunto alla velatura ordinaria.
7. In tipografia: forza di corpo, l'altezza dei caratteri misurata in punti tipografici.
8. Contingente di uomini o di mezzi, in relazione all'entità numerica o alla funzionalità di un impiego.

   le f. di una divisione

   le f. del nemico

9. A forza di, per indicare un'ostinata assiduità.

   a f. di leggere si è consumato la vista

Lat. tardo fortia, der. di fortis ‘forte¹’ •seconda metà sec. XIII .