finta

1. Simulazione, spec. nell'atteggiamento o nel comportamento (implica una intenzione quasi ostentata).

   il suo pentimento è una f.

   fa il burbero per f.

   ma che fai le f.?

2. Nello sport, azione o mossa simulata per disorientare l'avversario.
3. In sartoria, striscia sovrapposta a copertura dei bottoni.

Femm. sost. di finto •1585.

1. Eseguito o sostituito artificiosamente a scopo simulatorio; non vero, non naturale, non autentico: una porta, una finestra f., dipinta sul muro; capelli, denti f., posticci; un f. contratto di vendita, che maschera un contratto di natura diversa.
2. Diretto a trarre in inganno, simulato.

   un f. attacco

3. Di persona, che si comporta con ipocrisia.

   è un uomo f.

4. . Individuo ipocrita, bugiardo.

   sei un f.!

P. pass. di fingere •sec. XIV.

1. Far credere ciò che non è vero, simulare: f. la pazzia; f. una malattia; + di e inf.: finse di non conoscerlo; anche assol. : finge o fa sul serio?; non saper f., essere una persona sincera.
2. Fare finta, immaginare (+ che e cong. o + di e inf.).

   fingiamo che sia già tempo di vacanze

   i bambini fingono spesso di essere grandi

3. Rappresentarsi nella meditazione poetica; creare con la fantasia; anche tr. pronom..

   sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo

4. Plasmare, modellare.

   la rondinella... il proprio nido Ella medesma pur compone e finge

1. Farsi credere diverso da come si è in realtà, farsi passare per quello che non si è (+ compl. predicativo del sogg.).

   f. pazzo

   f. malato

Lat. fingĕre ‘modellare’ •1532.

intransitivo

Nel linguaggio sportivo, eseguire una o più finte.

1. Fingere di effettuare un'azione per trarre in inganno l'avversario.

   f. un passaggio

Der. di finta •1956.