fine

1. Di spessore o diametro notevolmente ridotti o limitati: capelli f. come la seta; di sostanze o materiali (spec. incoerenti), di grana assai minuta.

   sabbia f.

2. Eseguito con gusto, cura e precisione, spec. nei particolari.

   un lavoro

   un ricamo molto f.

3. Astuto, sagace.

   ha un cervello molto f.

Lat. finem ‘limite’, usato come agg. •sec. XIII.

1. Il punto ultimo come cessazione o limitazione definitiva: dal principio alla f.; Dio non ha né principio né f.; la f. del libro; la f. del mondo ( fig. : essere la f. del mondo, di cosa irripetibile o che di migliore non ne esiste).
2. Esito, risultato, riuscita: condurre a buon f.; che f. ha fatto? (con accentuazione dubitativa o risentita).
3. Scopo, obiettivo, risultato a cui tende un'entità attiva e organizzata: i f. dell'uomo, della società; proporsi, perseguire un f.

Lat. finem •prima del 1294.

1. Fine, pure con qualche variazione semantica: per es. seta fina, sottile, leggera, e seta fine, di qualità scelta.
2. La quantità d'oro o d'argento puro contenuta in una moneta coniata con una lega metallica.

Da fine ¹, con metaplasmo •sec. XIII.