faro
Significato di faro.
sostantivo maschile
- Impianto di segnalazione luminosa situato in posizione ben visibile sulla costa allo scopo di facilitare o guidare la navigazione notturna.
- Dispositivo luminoso installato su un aeromobile o su un autoveicolo.
- Centro di irradiazione o di riferimento.
la Grecia fu f. di civiltà alle genti
Dal gr. pháros, dal nome dell'isolotto di Faro nei pressi di Alessandria d'Egitto, sul quale fu costruito un celebre faro •seconda metà sec. XIII .
transitivo- Compiere una determinata azione o attività, eseguire, realizzare: f. un gesto, un urlo; f. un passo avanti, un'escursione; f. una buona azione, un gioco; anche tr. pronom. : farsi una dormita; anche assol., per evitare la ripetizione di un verbo precedente.
si mise a mangiare e quando ebbe fatto se ne andò
- Passare all'azione, essere attivo: bisogna f., non parlare; prov. chi fa da sé fa per tre, nessuno è più efficiente di chi agisce senza aspettare aiuto.
- Fabbricare, realizzare: f. un mobile; f. un vestito, confezionarlo; anche tr. pronom..
farsi un maglione
- Provocare una sensazione fisica (anche + a ).
mi fai il solletico
- Stipulare, concludere.
f. un accordo
un'alleanza
un patto
- Mandare fuori dal corpo, emettere.
f. sangue dal naso
f. la bava
- Mettere al mondo, partorire.
f. un bambino
f. i cuccioli
- Costituire, formare: sessanta minuti fanno un'ora; fate una bella coppia; prov. tutto fa brodo, tutto può tornare utile.
- Avere come prezzo, costare.
quanto fanno le scarpe?
fanno cento euro
- Preparare, cucinare (anche + a ).
cosa fai per cena?
f. la carne ai bambini
farsi un caffè
- Pulire, rassettare: f. la stanza, i pavimenti, i mobili; anche tr. pronom..
farsi il letto
- Proporre, indicare (anche + a ).
f. un'offerta
fammi un prezzo
- Rivolgere, indirizzare (anche + a ): f. un invito, un saluto; mi ha fatto gli auguri, una smorfia.
- Ideare, concepire.
f. un progetto
un piano
- Mettere in scena, rappresentare.
f. un'opera di Pirandello
- Essere iscritto a una scuola o a un ciclo di lezioni, frequentare.
f. la terza media
l'università
f. lezioni di nuoto
- Coprire una distanza, percorrerla.
bisogna f. ancora un chilometro
farsi due chilometri a piedi
- Compiere un certo anno di età.
mio fratello ha fatto sei anni
- Offrire in dono, regalare (anche + a ).
mi hanno fatto lo stereo per il mio compleanno
- Di orologio, sveglia, ecc. (o, estens., di chi ne sia munito), indicare una certa ora.
il mio orologio fa le sette
che ore fai?
- Riprodurre, spec. in modo caricaturale, l'aspetto, gli atteggiamenti di una persona o di un animale; imitare.
un imitatore che riesce a f. molti attori famosi
f. il cane
f. il verso di un uccello
- Trascorrere, passare.
f. la notte in un albergo
farsi le vacanze al mare
- Ritenere, giudicare (+ compl. predicativo dell'ogg.).
lo facevo morto
non ti facevo così furbo
- Raccogliere, mettere insieme.
f. legna
fieno
- Dire, pronunciare (anche + a ): f. un discorso all'assemblea; anche assol., per introdurre il discorso diretto.
mi fece: “Come ti senti?”
- Esercitare, svolgere come professione o mestiere.
f. l'idraulico
il barista
cosa fai nella vita?
- Rendere, far diventare (+ compl. predicativo dell'ogg.): questo vestito ti fa bellissima; la notizia mi fa felice; anche + a.
mi stai facendo la vita impossibile!
me lo sono fatto nemico
- Ricavare da qualcosa attraverso un suo utilizzo (anche + di ).
f. di una villa una serie di appartamenti
- Sostenere una prova, affrontare: f. un esame, un test; f. gli orali, gli scritti.
- In un'operazione aritmetica, dare come risultato.
tre per tre fa nove
- Nello sport o nei giochi di carte, mettere a segno, realizzare.
f. un gol
un canestro
f. tre punti
- Conferire un certo aspetto o stile, far apparire.
il cappellino fa chic
un abito che fa anni Settanta
fa tendenza
- Con valore causativo, lasciare, permettere (+ inf.).
fammi lavorare
- Adoperarsi, ingegnarsi (+ di e inf. o + che e cong.): fa’ di tornare presto; fa’ che venga presto a casa; anche con valore ottativo.
Dio mio, fa’ che ciò non accada
- Nella forma farla, beffare qualcuno, spec. con l'inganno o l'astuzia (+ a ): il ladro riuscì a farla ai poliziotti; prov. chi la fa l'aspetti, chi compie un torto contro qualcuno si aspetti di ricevere in cambio lo stesso trattamento.
- Essere adatto o conveniente, confarsi (+ per ).
questo lavoro non fa per me
- Di periodo temporale, essere trascorso, compiersi.
oggi fanno tre anni che sono sposati
- Di persona, svolgere un certo ruolo o incarico, spec. facendo le veci di altri; fungere (+ da ).
f. da sindaco
f. da maestro
è stato lui a farmi da padre
- Di pianta, attecchire.
molte piante non fanno in questo clima
- Bastare.
le provviste faranno ancora per due giorni
- Svolgere una certa azione o attività specificata dal compl. (+ a ).
fare a pugni
a palle di neve
- Con uso impers., in riferimento al clima o al tempo, essere: fa freddo, caldo; fa notte, buio.
- Di una parola, avere una certa forma flessa.
come fa il plurale di ‘chirurgo'?
- Essere in grado, riuscire, per lo più in frasi interrogative (spec. + a e inf.): mi chiedo come faccia; come fai a studiare tanto?; ma come si fa!, per esprimere incredulità di fronte a una situazione spiacevole.
- Nella forma farci, simulare, fingere.
ma ci fai o ci sei?
- Elaborare concettualmente.
f. un'idea su qualcosa
f. un'impressione della situazione
- Stringere una relazione con qualcuno.
f. la ragazza
un amico
- Mangiare o bere, spec. di gusto.
f. un panino
una birra
- Possedere sessualmente.
f. una donna
un uomo
- Spostarsi, muoversi, andare: fatti avanti, indietro; f. più vicino, più in là.
- Assumere un certo ruolo (+ compl. predicativo del sogg.).
mi faccio garante del mio cliente
f. sostenitore di un'iniziativa
- Con valore causativo, permettere ad altri o ad altro di agire su di sé; lasciarsi (+ inf.).
f. consigliare
f. prendere dai sensi di colpa
- Divenire un esperto in una data attività.
è alle prime armi, ma si farà
- Drogarsi (anche + di ).
sono due anni che si fa
f. di eroina
f. di aranciata
- Scambiarsi.
ci siamo fatti diversi favori
- Diventare (+ compl. predicativo del sogg.): la faccenda si è fatta ingarbugliata; si è fatto uomo; con uso impers., riferito al tempo.
si è fatto tardi
si sta facendo notte
- Con valore causativo, di cosa, rendere facile il proprio utilizzo grazie alle proprie qualità.
questo libro si fa leggere
- Nella forma farsene, importare.
e che te ne fa?
Lat. facĕre •inizio sec. XIII.
Informazioni su faro.
- Lingue in cui faro è usato:
(clicca sul pulsante per ascoltare la sua pronuncia)
Rottura di sillaba di faro in sillabe
fa-ro
- Consiste di 2 sillabe e 4 lettere.
- faro è una parola bisillabico, poiché ha due sillabe .
Sinonimi per faro
Con il significato di lanterna:
Con il significato di fanale:
Con il significato di esempio:
Traduzione di faro
Parole che fanno rima con faro.
cinematografaro, aerofaro, giancristofaro, radiofaro, farfaro, radarfaro
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