escluso

1. Estromesso dal godimento di qualcosa e dal partecipare a qualcosa (anche + da ).

   i concorrenti e.

   essere e. da un diritto

   restare e. dalla finale

2. Impossibile, improbabile: la sua partecipazione alla gara è e.; in funzione predicativa con valore neutro, con prop. soggettiva + che e cong.: è e. che sia stato lui, è impossibile; non è e. che stasera riesca a venire, può darsi, è probabile.
3. Usato in costruzioni assolute, ha valore di ‘eccettuato’, ‘eccetto’, ‘ad eccezione di’: siete tutti responsabili dell'accaduto, nessuno e., tutti compresi; il museo è aperto tutti i giorni, e. il lunedì; anche, non concordato.

   mangiano in cucina, escluso la domenica che apparecchiano nel salotto

4. . Chi è stato scartato, non ammesso (anche + da ).

   gli e. dal concorso hanno presentato ricorso

P. pass. di escludere •prima metà sec. XIV .

1. Non fare più entrare in un luogo, tenere fuori (anche + da ).

   e. il pubblico dall'aula

2. Non riconoscere il diritto o la possibilità di far parte di un gruppo, di partecipare a un'attività, di godere di una prerogativa; estromettere (anche + da ).

   lo hanno escluso dal partito

   fu escluso dall'eredità

3. Togliere, eliminare (anche + da ).

   la recita di poesia è stata esclusa dal programma

4. Non riconoscere possibile, ritenere non vero o infondato: e. un'ipotesi; + che e cong. o + di e inf.

   il medico ha escluso che si tratti di un tumore

   escludo di potercela fare

5. Non considerare, non tenere in conto.

   se si escludono le spese di spedizione, abbiamo pagato tutto

6. Ostacolare.

   questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude

1. Non prendere parte a qualcosa (+ da ).

   per protesta alcune nazioni hanno deciso di e. dalle Olimpiadi

2. Eliminarsi reciprocamente, annullarsi.

   sono possibilità che si escludono

Dal lat. excludĕre, der. di claudĕre ‘chiudere’, col pref. ex- ‘fuori’ •inizio sec. XIV.