esca

Significato di esca.

sostantivo femminile
  1. Qualsiasi cibo o boccone di cui ci si serve per attirare e catturare gli animali selvatici o i pesci: e. naturale, e. artificiale; fig., a proposito di allettamento volto a ingannare qualcuno.
    gettare l'e
    prendere all'e
  2. Porzione di materia secca costituita da un fungo ( Fomes fomentarius ) imbevuto di una soluzione di salnitro che, posta sulla pietra focaia, si accendeva con le scintille prodotte dall'acciarino.
  3. Malattia fungina degenerativa di alcune piante.

Lat. esca .

intransitivo
  1. Muoversi dall'interno all'esterno di un luogo circoscritto, andare fuori (+ di, da ): u. di casa; u. dall'ufficio alle sette; u. dall'Italia; il canarino è uscito dalla gabbia; + in, per, a, su, per indicare il luogo verso cui ci si dirige: u. in giardino, per la via, all'aperto, sul balcone; + da, per indicare il luogo attraverso cui si passa.
    u. dalla porta laterale
  2. Terminare un corso di studi (spec. + da ): è uscito (dall'università) con 110 e lode.
  3. Allontanarsi da un gruppo di persone (+ da ).
    u. dalla mischia
    avevo fretta e sono uscito dalla fila
  4. Cessare di far parte di un'associazione, un'istituzione, ecc. (+ da ): u. da un circolo; un trafficante che ha deciso di u. dal giro; u. dalle file di un partito, da un sindacato.
  5. Di cosa, venire fuori da ciò che la contiene, fuoriuscire (+ da ): esce il fumo dal camino; dal rubinetto non esce più l'acqua calda; anche + a.
    gli usciva molto sangue dalla ferita
  6. Andare al di là di un limite o tracciato, sconfinare (+ di, da ): l'auto è uscita di strada; u. di carreggiata (anche fig., deviare rispetto a un programma stabilito).
  7. Di pensiero, sentimento, ecc., essere manifestato in modo spontaneo o improvviso (+ da, a ).
    un augurio che mi esce dal cuore
    u. di mente
  8. Andare al di là di un limite o ambito (+ da ).
    u. dalla legalità
    dalle regole
    questo problema esce dalle mie competenze
  9. Cessare di essere in un dato periodo o in una data condizione esistenziale (+ da, di ): u. dalla giovinezza, dall'adolescenza; u. da un periodo di lavoro intenso, da una storia d'amore travagliata; u. di minorità, di tutela; + compl. predicativo del sogg.
    è uscito distrutto da quella esperienza
  10. Sbucare, saltare fuori all'improvviso, (spec. + da ).
    da un cespuglio uscì una lepre
    e tu da dove sei uscito?
  11. Pronunciare frasi inaspettate, spec. sconvenienti; prorompere (+ in ): u. in un'imprecazione, in un'esclamazione di gioia; + a e inf.: u. a dire banalità; anche nella forma uscirsene (+ con ).
    se ne uscì con una battuta esilarante
  12. Venire da un certo ambiente familiare, educativo, ecc.; provenire (+ da ).
    u. da una ricca famiglia borghese
    da un liceo prestigioso
  13. Derivare come conseguenza o effetto di qualcosa, scaturire (+ da ).
    dal male può u. il bene
    dalle nostre ricerche sono usciti risultati importanti
  14. Essere ricavato da qualcosa, spec. come prodotto di una certa operazione (+ da ).
    da questa stoffa escono due tende
    dalla vigna escono circa quaranta litri di vino
  15. Di parole, avere una certa terminazione o desinenza (+ in ).
    alcuni termini astratti escono in -anza
  16. Venire fuori da una situazione in un certo modo, risultare (+ compl. predicativo del sogg.).
    uscì vincitore dalla guerra
    alle elezioni uscì sconfitto
  17. Nel gioco del calcio, del portiere, effettuare un'uscita (anche + di ).
    u. di piede
    di testa
  18. Di piante, spuntare, nascere.
    sono uscite le primule
  19. Di un prodotto, essere lanciato nel mercato, entrare in commercio, in circolazione (anche + in ).
    il nuovo modello uscirà fra un mese
    il film è già uscito nelle sale
  20. Risultare estratto a sorte.
    è uscito il trenta sulla ruota di Bari
  21. Di strade, fiumi, ecc., sboccare, sfociare (+ in ).
    Via del Corso esce in Via Calzaiuoli
  22. Andare a parare (anche + con ).
    dove vuoi u. con questi discorsi?
intransitivo pronominale
  1. Andare fuori (+ da ).
    Attila... si uscì d'Italia e ritirossi in Austria

Lat. exire, comp. di ex e ire ‘andare’, con oscuramento di e- in posizione protonica.

Informazioni su esca.

Rottura di sillaba di esca in sillabe

esca

  • Consiste di 1 sillabe e 4 lettere.
  • esca è una parola monosillabico, poiché ha sillaba singola.

Sinonimi per esca

Con il significato di brumeggio:

brumeggio

Con il significato di adescamento:

adescamento, illusione, seduzione

Con il significato di incentivo:

incitamento

Traduzione di esca

Anagrammi di esca

asce

Parole che fanno rima con esca.

t'esca, Francesca, Mariafrancesca, Serramonacesca, filotedesca, intertedesca, verdesca, tedesca, fuoriesca, riesca, animalesca, aristofanesca, arlecchinesca, asinesca, incittadinesca, istrionesca, ossianesca, puttanesca, saracinesca, guardapesca, pesca, vattelappesca, umoresca, ventresca, fresca, tresca, ariostesca, avvocatesca, bertesca, elefantesca, fantesca, ottocentesca

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