ebbi

sostantivo maschile

Pianta erbacea delle Caprifogliacee ( Sambucus ebulus ), simile al sambuco, con foglie opposte, imparipennate, fiori, bianchi o rossastri, frutti a drupa nera; comune nei boschi e negli incolti, di odore fetido, è usata nella medicina popolare contro piaghe e ferite e per le sue proprietà diuretiche e lassative.

Lat. ebŭlum .

1. Possedere determinati beni materiali.

   a. molto denaro

   a. una villa al mare

   a. una macchina nuova

2. Presentare certe caratteristiche fisiche, morali o intellettuali: a. gli occhi blu, le gambe lunghe; la capra ha le corna arcuate; a. un'intelligenza acuta, poca memoria.
3. Provare sentimenti, emozioni, ecc.: a. speranza, fiducia; a. paura, timore; ho voglia di andare al mare; ho piacere di vederti.
4. Essere affetto da una malattia, un malanno, ecc.; soffrire.

   a. l'influenza

   un raffreddore

   a. dei complessi d'inferiorità

5. Risultare legato a qualcuno da un rapporto di parentela, conoscenza, ecc.: ha due figli; non ha più la madre; ha un bravo professore di italiano; anche + per.

   a. qualcuno per amico

6. Reggere con una parte del corpo, tenere (spec. + in, su ).

   a. le chiavi in mano

   lo zaino sulla schiena

7. Presentare su un indumento o su una parte del corpo (anche + su ).

   a. un tatuaggio sul braccio

   a. una macchia sulla maglia

8. Contenere, comprendere.

   una città che ha un milione di abitanti

   il libro ha sei capitoli

9. Ottenere, conseguire.

   a. un posto di macchinista

   a. una promozione

   a. un successo meritato

10. Acquistare, comprare.

    ho avuto il tappeto a metà prezzo

11. Dover sostenere una prova, affrontarla.

    a. gli esami

    ho un test della vista

12. Trascorrere un certo periodo di tempo, vivere.

    a. un'estate caldissima

    a. un'infanzia difficile

13. Poter disporre di un certo lasso di tempo, averlo ancora a disposizione (anche + per o per e inf.): a. solo poche ore di vita; ho un mese per la preparazione dell'esame (o per preparare l'esame).
14. Seguito da determinazioni di luogo, trovarsi in una certa posizione.

    a. accanto due persone

    a. di fronte la villa

15. Riferito a qualcosa che si possiede o a qualcuno con cui si ha una relazione stretta, constatarne una certa condizione o qualità (+ compl. predicativo dell'ogg.).

    ho il papà malato

    ho un amico professore all'Università

16. Riferito a persona, conquistarne l'amore o possederla sessualmente.

    voglio a. quella ragazza

17. Trovarsi nella necessità di fare qualcosa, dovere (+ da, a e inf.): ho da lavorare; ho altre faccende da sbrigare; ebbe a ricredersi; con valore intensivo.

    che cos'hai da protestare?

18. Nei precedenti significati, il verbo può trovarsi rafforzato dalla particella ci, il cui uso è peraltro obbligatorio in alcuni contesti, come per es. nelle risposte (nella pronuncia la i di ci non ha valore fonetico, ma diacritico, cioè serve solo a indicare il suono palatale della c ).

    “Ce l'hai una sigaretta?” “No, non ce l'ho”

19. Considerare (+ per ).

    a. qualcuno per pazzo

    per galantuomo

20. Stare per fare qualcosa, rischiare di farlo (+ a e inf.).

    temo che abbia ad ammalarsi

21. Nella forma avercela, essere offeso, adirato (+ con ).

    ce l'ha con lui

intransitivo

spec. nelle forme avervi, averci, esservi, esserci: non (vi) ha dubbio, non vi è dubbio.

intransitivo pronominale

impersonale

Con uso, esserci: si ebbero molte vittime, ci furono molte vittime; si ebbe un periodo di carestia, ci fu un periodo di carestia.

ausiliare

in unione al participio passato dei verbi transitivi attivi e di alcuni verbi intransitivi, forma i tempi composti: col presente forma il passato prossimo ( ha avuto ), con l'imperfetto il trapassato prossimo ( aveva avuto ), col passato remomoto il trapassato remoto ( ebbe avuto ), col futuro semplice il futuro anteriore ( avrà avuto ); storicamente aveva formato, col presente e l'infinito, il futuro semplice ( *avere ho, avrò ), con il passato remoto e l'infinito, il condizionale ( *avere ei, avrei ), in forma ormai per noi irriconoscibile.

Lat. habēre •prima metà sec. XIII .