donato

1. Dare con assoluta spontaneità, liberalità, disinteresse; regalare, ma con una sfumatura più solenne (anche + a ): d. i propri averi ai poveri; donò tutti i suoi libri alla Biblioteca dell'Università; prov. a caval donato non si guarda in bocca, un dono va apprezzato in quanto tale senza giudicarne le effettive qualità.
2. Far trapiantare un proprio organo a una persona bisognosa autorizzando a espiantarlo dal proprio corpo, quasi sempre dopo la morte (anche + a ): d. un organo a qualcuno; d. il sangue, per trasfusioni.
3. Nel linguaggio scientifico, perdere, dare (anche + a ).

   uno ione dona elettroni a un altro

4. Aggiungere una qualità nuova e pregevole, conferire (anche + a ).

   questa vernice dona al quadro una patina d'antico

5. e lett. Dare, sull'esempio del fr. donner (anche + a ).

   Al gener nostro il fato Non donò che il morire

1. Aggiungere grazia o pregio all'aspetto, giovare esteticamente (+ a ).

   quest'abito è bello, ma non ti dona

   la parrucca ti dona molto, caro

2. In diritto, fare donazione (anche + a ).

   in alcuni casi il marito non può d. alla moglie

3. Concedere attenuanti (+ a ).

   bisogna pur d. alla sua giovane età

1. Attendere con amore e con impegno a qualcosa, votarsi, consacrarsi (+ a ).

   si donò tutto alla propria missione

Lat. donare, der. di donum ‘dono'.